Un Densho nel Lazio
Una élite di poche persone al mondo, di cui pochissime fuori dal Giappone.

Eventskarate 28 ottobre 2014

Dott.ssa Giada Berenato

Ing.   Giuliano Caiati

Tutti conoscono i gradi DAN che nelle arti marziali indicano il progredire di livello una volta acquisita la cintura nera. Pochi conoscono l’esistenza dei gradi DEN, che nelle scuole tradizionali giapponesi, indicano l’accesso ai livelli più alti di conoscenza tramite i DENSHO della scuola. I Densho sono i libri in cui sono codificate, con illustrazioni e testo, le conoscenze del RYU (scuola di arti marziali).

 

Per i Ryu tradizionali giapponesi, che arrivano ad avere centinaia di anni di tradizione, l’accesso a questi testi è un onore riservato a pochissimi studenti scelti personalmente dal SOKE (il caposcuola) tra gli alti gradi DAN della scuola, ritenuti particolarmente meritevoli sia da un punto di vista tecnico che morale.
A questi allievi, viene consegnata una copia dei Densho, da custodire gelosamente e con cui approfondire i propri studi.

Questa cerimonia segna l’ingresso in una élite di poche persone al mondo, di cui pochissime fuori dal Giappone. La normalità per la maggiore parte dei marzialisti è arrivare a studiare una vita ed a meritare una cintura nera con un alto grado DAN senza mai avere accesso a questo livello superiore di istruzione.
Dal mese di Ottobre una copia dei Densho della scuola Hontai Yoshin Ryu, una delle scuole di JuJitsu piu’ antiche del Giappone, è custodita nel Lazio a Latina. Infatti il Maestro Alessio Loreti, che insegna presso la scuola Olympia di Latina, è stato nominato Shoden durante il suo ultimo viaggio in Giappone dal Soke della scuola, Kyoichi Munenori INOUE ricevendo una trascrizione manoscritta dei Densho, durante una cerimonia che si è tenuta presso l’Hombu Dojo in Giappone.
Il Maestro Loreti è diventato quindi uno dei pochissimi in Europa ad avere accesso al livello superiore di istruzione della scuola ed in questo momento è l’unico nel centro sud Italia a poter vantare tale onore.

Lo studio dell’Hontai Yoshin Ryu prevede sia tecniche di difesa ed attacco a mani nude, che l’utilizzo delle armi tradizionali quali il BO (bastone lungo), Tanto (coltello), Bokken (spada in legno) e Iaido (una katana vera e propria, ma senza filo). Maggiori informazioni sono reperibili sia sul sito del Dojo di Latina  (www.gakuen.it) che su quello dell’home Dojo italiano basato a Genova (www.hontaiyoshinryu.it)

Chi si avvicina a questa scuola (o vuole far avvicinare i propri figli) deve essere consapevole che intraprenderà fondamentalmente un cammino di crescita personale, che richiederà disciplina, studio e sacrifici senza scorciatoie. Chi stesse cercando una via veloce all’autodifesa, magari con un corso di poche ore, o un’attività fisica con cui sfogare stress ed aggressività, partirebbe con il piede sbagliato confondendo il mezzo con il fine, mentre sicuramente con la giusta pratica, la capacità fisica e la sicurezza in sé stessi, risulteranno accresciuti.

Questo percorso di crescita può essere intrapreso sia da neofiti di qualsiasi età, che da praticanti già esperti di arti marziali, che desiderino affinare la propria tecnica ed avvicinarsi ad una scuola tradizionale giapponese, che ha portato intatto nel ventunesimo secolo l’antico spirito dei samurai.
Il Maestro Loreti insegna presso la scuola Olympia a Latina in via Calatafimi 89.

Categories:

Tags: