A proposito di…
Allievi
Eventskarate 16 agosto 2018
Alberto Bacchi
Essere allievi di un Maestro di karate è una scelta dura.
Nessun Maestro può obbligare nessuno ad essere suo allievo.
Si dice che quando l’allievo è pronto il Maestro si manifesta.
Tradizionalmente uno studente di karate deve “spiare” 7 anni un insegnante prima di accreditarlo come suo Maestro. In questo lungo periodo deve osservare, soppesare, verificare se il docente esprime coerenza tra ciò che dice e ciò che fa. Alla fine se lo sceglie come suo Maestro il più è fatto.
A quel punto tutto è facile e difficile.
Basta farsi foglio bianco, abbattere così il proprio ego e lasciare che il Sensei ci conduca nel suo mondo, che scriva il suo racconto.
Non si può seguirlo solo quando ci compiace, quando fa quello che ci aspettiamo da lui, quando comprendiamo le sue scelte o quando è lineare.
O si è allievi sempre o non lo si è mai.
Questa è la mia esperienza.
Sto parlando di allievi maturi, risolti spiritualmente, evoluti, non di ragazzini o persone suggestionabili o manovrabili.
Essere allievi di karate è un’avventura bellissima ed emozionante.
Dura e bellissima.
Semplice e difficile.
Come un odore