Eventskarate 27 ottobre 2022
di Ludovico Ciccarelli
Lo Shobu ippon è il tipo di gara di kumite che viene praticato nei circuiti di karate tradizionale( jka, itkf, wska, ski, ecc.). La differenza con il sambon(o sistema sportivo che dir si voglia) sta nel delimitare i due minuti con solo 2 wazari oppure semplicemente 1 ippon.
Al di là dei punti che devono essere realizzati è il sistema di valutazione che è (o dovrebbe) essere completamente diverso, ovverosia vanno premiate solo le tecniche definite tirate correttamente e richiamate con un buon hikite. Il controllo è alla base di questa specialità e per controllo si intende tirare una tecnica che entri nella guardia dell’avversario chudan o giodan e che vada a segno anche toccando(giodan skin touch e chudan anche con “energia”) senza però perdere il connotato di un waza eseguito nella norma, riconducibile ad una classica tecnica di karate. Se la tecnica non è valida, pur entrando, non viene assegnata. I due combattenti devono essere molto attenti in questo tipo di kumite perché con 1 wazari sotto cambiano le cose e la strategia da adottare in quanto si vince con 2 punti. Altro particolare non trascurabile è la differenza di assegnazione tra wazari e ippon. L’ippon viene assegnato solo ed esclusivamente quando la tecnica è perfetta altrimenti è solo wazari e questo vale sia per i pugni che per i calci. Ipotizziamo una azione, un atleta tira un mawashi o uno tsuki e ” stende ” l’avversario. Questo si rialza e non presenta alcun segno o trauma al viso, in questo caso si può assegnare l’ippon in quanto l’atleta è riuscito a destabilizzare completamente l’avversario pur controllando il colpo senza ferire lo stesso. Può essere che molti non siano d’accordo su questo tipo di kumite poiché ” sorpassato” o “antico” ma è da tener presente che è realta’ consolidata in tutto il mondo e comunque rappresenta una libera scelta per chi non ama cimentarsi nel cosiddetto kumite sportivo.
Un incontro di kumite shobu ippon può durare qualche secondo se un atleta riesce a infliggere una tecnica ineccepibile e vincente. Questo attraversa il senso del karate tradizionale con una massima attenzione in quei pochi secondi. Attivazione di percezione mentale unita ad una adeguata preparazione tecnica, un karate forse di altri tempi che però rimane insegnamento di vita e di penetrazione del concetto più naturale del karatedo. Anche una semplice gara può essere la sua espressione appropriata.