Giovanni Malagisi.

 Le ASD FIJLKAM fanno le cavie dei professionisti di stato, dei gruppi sportivi militari, retribuiti con gli stipendi statali, a carico di tutti i contribuenti. Vengono utilizzate per fare numero, in un  agonismo disputato da professionisti  contro veri dilettanti. Accade anche nel judo, nella lotta, nella boxe, nel taekwondo. Le nazionali maggiori sono formate solo da questi professionisti militari. Per loro, facili vittorie in regione ed Italia. All’estero, nella boxe siamo alla frutta (zero medaglie) e morte del professionismo. Lotta idem (zero medaglie). Judo ancora regge. Taekwondo poca roba. Anche con avversari che non sono stipendiati statali, come i nostri. Karate medaglie tra i soliti noti, in gare ormai diluite fra tante sigle. Nel judo, per fortuna ci sono gli enti di promozione sportiva. Nel karate, oltre a questi, ci sono altre federazioni (FIK, FKI, FIAM, FESIK, FIKTA, SKKI, ecc.) Che hanno numeri di atleti e società, più o meno equivalenti, alla FIJLKAM. Le competizioni avvengono fra atleti, tutti veri dilettanti. Le rispettive nazionali, formate dai veri dilettanti delle ASD, partecipano a europei e mondiali equivalenti, per numero di nazioni e di atleti, a quelli cui partecipa la FIJLKAM. In questi casi è la FIJLKAM che sta copiando le formule delle altre organizzazioni, con le classi giovanili.

L’uscita di tantissime scuole e società ha reso la FIJLKAM una federazione come tante, anche per rappresentatività. Gli rimane solo la forza del potere, dello sport di stato. Anche questa sta naufragando in Boxe, lotta, ecc.

È solo questione di tempo. Invito a smetterla di sognare….

Giovanni Malagisi.

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