
“Il presidente del Coni si è dato, tra gli obiettivi primari, quello di affrontare il tema della giustizia sportiva per garantirne il miglioramento, l’efficienza, la trasparenza e la terzietà. Che abbia anche chiesto a me di poter dare un contributo attraverso dei nomi indicati ritengo sia ulteriormente interessante in una fase che è interlocutoria”
Così il ministro Abodi durante le interrogazioni a risposta immediata presso la commissione cultura della Camera sulla commissione Coni-Governo relativa al tema della riforma della giustizia sportiva
“Ho cercato di dare a questa dimensione interlocutoria una scadenza temporale per i primi riscontri, ovvero la fine di quest’anno. Questo gruppo di lavoro eterogeneo, di personalita’ delle quali è comprovata la qualità, la professionalità e la complementarietà delle esperienze, credo che possa servire come elemento di supporto di una discussione più ampia, che va portata al di fuori di questo gruppo, e credo si combini bene con un’indagine conoscitiva che consenta, nei rispettivi ambiti di autorita’ e competenza, di agire con maggiore consapevolezza. Mi sono inoltre convinto, nel rispetto dell’autonomia in questa prima fase rivolta a un’autoriforma, che non ci sia nulla di controproducente che ci fosse una rappresentanza di presidenti federali”