Coppa Italia C.T.R.
NEW EVENTS KARATE 02 febbraio 2004
di Stefano Pucci
Ostia, domenica 1° febbraio 2004. È di scena già la Coppa Italia CTR, competizione normalmente in programma a fine stagione ma quest’anno, 1’ultimo del quadriennio olimpico in corso, quasi tutto il calendario agonistico federale è stato anticipato.
Quattordici le rappresentative regionali presenti all’edizione 2004 e, nota dolente, solamente 7 squadre al completo, che potevano cioè schierare le quattro formazioni previste nel regolamento gara (kata maschile, kata femminile, kumite maschile, kumite femminile). Questo fenomeno, a nostro avviso, appare abbastanza preoccupante sia perché generalizzato in ogni regione d’Italia, sia perché la dice lunga sullo stato di “salute” e sul futuro agonistico del nostro sport.
C’è da ricordare che sui Centri Tecnici Regionali (ex CASK) la Federazione ha puntato molto sia in termini di programmazione (dovrebbero essere il serbatoio della Nazionale), sia in risorse umane (i migliori tecnici di ogni regione sono stati qualificati mediante corsi di alto livello effettuati con la collaborazione della
Scuola dello Sport del CONI) ed anche dal punto di vista economico (da molti anni vengono stanziati fondi extra ai Comitati da destinare esclusivamente ai CTR). Quest’anno c’era un ulteriore incentivo: il Consiglio federale ha destinato una somma ulteriore per finanziare i vari Comitati che, dopo essersi qualificati tra le prime quattro squadre a questa Coppa Italia, parteciperanno ai Campionati europei per regioni. Questa importante manifestazione, voluta dalla UEK in collaborazione con l’Unione Europea, quest’anno si terrà a Bratislava il secondo fine settimana di giugno. Nonostante tutti questi incentivi e nonostante il grande impegno profuso dalla Federazione e dai vari Comitati, appare oramai evidente la seria difficoltà attraversata da questi centri tecnici regionali: non è possibile che regioni, almeno sulla carta molto forti, non riescano a schierare nessuna squadra nella specialità del kata o altre, che pur vantano un notevole passato sportivo, non compaiano neanche tra le prime quattro regioni in nessuna delle quattro categorie!
Nella classifica generale, la regione più forte è oggi la Sicilia che precede la Lombardia seconda, seguita dalla Campania e dal Lazio. Ecco, nel dettaglio, le formazioni che hanno ottenuto la qualificazione a partecipare agli Europei di Bratislava. KATA Maschile: Sicilia, Lombardia, Campania, Emilia-Romagna. KATA Femminile: A b r u zzo, Sicilia, Lombardia, Campania. KUMITE Maschile: Lazio, Sicilia, Marche, Lombardia. KUMITE Femminile: Sicilia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania.