WTKA Esami e serenità.

eventskarate 11 marzo 2009

 

DiFabio Castellucci                                                                                                     

 

Domenica 8marzo, a Livorno, nella storica Accademia dello Sport, si sono svolti gli esami di cintura nera e dan superiori.

Tutti felici, prima e dopo l’esame, al di là dei promossi (tanti)o dei non idonei (pochi ), questa è la vera nota importante  della giornata.

La Wtka voleva essere severa nel valutare e serena nel farlo e c’è riuscita. La mattina corsi propedeutici all’esame , con i docenti della commissione, due ore di fuoco.

Poi tutti a pranzo, permettetemi due parole fuori dal karate, anna e le sue simpaticissime figlie, hanno sfamato 40 persone, con celerità, allegria e per un prezzo simbolico (niente praticamente), quindi un abbraccio ed un grazie a loro ed al loro lavoro.

Alle 14.30 tutti in pista, tensione e paura da una parte, calma e serena severità dall’altra. Due commisioni, una per i primi dan, l’altra per i superiori.

Nella prima, il Maestro Geri con il suo carisma, il Maestro Toni con la sua calma, il Maestro Maffei con la sua esperienza, sotto lo sguardo attento del nostro segretario Santoro Gianni, hanno veramente chiesto tutto ai ragazzi, pratica e teoria, storia del karate ed anche un po’ di zen (che non guasta).

Dall’altra parte commissione da brivido, il M° Baccaro con la sua allegra cultura tecnica e di vita, la profonda conoscenza orientale (che ha vissuto per anni durante la sua permanenza in giappone) del M° Tomei e la profonda conoscenza, quasi universitaria del karate e della sua espressione agonistica del M° Monnetti, avrebbero messo una lieve ansia a tutti.

Esami lunghi e complessi, ma belli ed appaganti, nell’ottica di una cordiale severità e di una crescita continua della nostra federazione, hanno dimostrato a tutti i presenti, che possiamo e vogliamo ridere e giocare, ma quando è il momento, sappiamo e vogliamo essere professionisti.

Girando fra le sale, molte volte ho visto i membri della commissione alzarsi e dare spiegazioni pratiche agli esaminati, con forza e senza paura degli sguardi dei presenti, che dire, è quello che volevamo e ci siamo riusciti.

Dopo gli esami un atleta mi ha avvicinato e senza rendersene conto mi ha fatto il regalo più bello, dicendomi: “la commissione ci ha fatto sudare da pazzi, ci ha chiesto il mondo e quello che non sapevamo ce lo hanno spiegato, fatto vedere e ci hanno detto come migliorarci e lavorare” Pensateci bene, gli esami a cosa servono se non a questo?

Una nota poco modesta : il livello degli esaminati era alto, molto alto e questo ci fa capire che non dobbiamo avere cerchi o simboli diversi per essere bravi.

Una targa, forse banale, ma ha raccolto tutto il bene che vogliamo a colui che ci ha permesso di essere tutti insieme, con le nostre diversità e le nostre manie…………

Sopra c’è scritto : “per aver trasformato un sogno in un’idea,un’idea in una realtà e perché questa realtà diventi un meraviglioso futuro: grazie Daniele. Tutti noi gliela abbiamo consegnata con il cuore e l’applauso che non voleva finire mai dei ragazzi ci ha confermato la persona eccezionale che ci sta guidando sul tetto del mondo. Bando alle ciance e complimenti a tutti ed alla prossima, sempre più bravi, sempre più allegri, sempre più vivi.

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