Giochi del Mediterraneo 2009,

il karate chiude…  

con qualche perplessità.

eventskarate 02 luglio 2009

Di Laziek                                                                              

Ai Giochi del Mediterraneo svoltisi a Pescara, il 30 giugno e 1° luglio 2009 il karate azzurro targato fijlkam chiude con un tenue rammarico per i gli ori mancati e dai “soliti pasticci tecnici”.

Il totale di medaglie vinte dal karate della fijlakm è sette,: 1 oro, 4 argento e 2 bronzo mentre la Grecia vince il medagliere ai Giochi del Mediterraneo 2009.

Delusione per il “vecchio” Salvatore Loria che perde in finale con il greco Konstantinos Papadopoulos, che ha vinto l’oro (1-0). Il bronzo è andato al francese Jean Christophe Taumotekava e all’egiziano Hany Keshta, mentre l’atteso Stefano Maniscalco, è solamente terzo insieme al greco Spyridon Margaritopoulos, l’oro è andato allo spagnolo Francisco Javier Martinez 

La medaglia d’oro è stata conquistata da un grande Michele Giuliani (26 anni) nella categoria -60 kg. già medaglia di bronzo agli europei di Zagabria (Cro) del 2009, oro nel 2005 ai World Games di Duisburg (Ger), ed entra così nella storia del karate italiano, come miglior atleta dei -60 Kg. dopo Nicola Simmi. L’azzurro, campione italiano in carica, ha battuto in finale l’egiziano Amin Ramadan (2-0), mentre il bronzo è andato al croato Danil Dondjoni e al bosniaco Edin Muslic. Nei turni precedenti, Michele aveva eliminato agli ottavi l’albanese Halil Marqeshi (5-3), ai quarti il greco Ioannis Syllas (5-0) e in semifinale Dondjoni (2-0), campione del mondo in carica. Nella categoria -50 kg. femminile Sara Cardin è medaglia d’argento sconfitta in finale dalla turca Gulderen Celik (2-1), mentre il bronzo è andato alla francese Betty Aquilina e alla serba Biljana Stojovic, mentre ancora una  medaglia d’argento conquistata da Laura Pasqua nella categoria -61 kg. perdendo in finale con la  francese Lolita Dona (3-0). Il bronzo è andato alla turca Vildan Dogan e alla spagnola Carmen Vicente. 

Ancora un secondo posto con Luigi Busà nella categoria -75 kg. che perde la finale con il francese Kenji Grillon (8-6), mentre il bronzo è andato all’egiziano Sayed Abdelnabi e al turco Serkan Yagci. Busà  Selene Gugliemi ,è medaglia di bronzo nella categoria -55 kg  mentre nella categoria -67 kg, brutto incidente per il bravo Salvatore Serino, che è stato eliminato ai quarti di finale da Othman per Ko. 

Insomma tutti ci aspettavamo qualcosa di più, non certo dai risultati, ma nello spettacolo; troppa confusione, brutti incontri, troppe sceneggiate, giudizi arbitrali incerti e poca tecnica.

Non è per fare polemica, ma forse tutto questo è il frutto di una “politica” errata, i tecnici non insegnano, allenano, ed i giovani in palestra non praticano il karate  (arte), ma sono “allenati” solo per le gare di karate…

Allora, cari lettori, riprendiamoci il karate, cominciamo a praticare l’arte, e scegliamo se fare agonismo.

 

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