Il buon giorno si vede dal mattino…

 

 eventskarate 24 luglio 2009

Fonte: www.laziokarate.com                                                                                                 

       

Sabato 14 febbraio, nel Centro Polisportivo di Montalto di Castro, si sono svolte le “sospirate” qualificazioni al Campionato Italiano di Katà. “Sospirate” in quanto le Società partecipanti sono state avvisate solamente due giorni prima dell’evento. C’è da sottolineare, inoltre,  che una gara del genere non si dovrebbe mai svolgere di sabato (molti atleti vanno a scuola…), la partecipazione è stata, infatti, molto scarsa.

Mi guardo intorno e, vedendo il Palazzetto tappezzato da striscioni della UISP (vedi foto), mi viene il dubbio che questa manifestazione sia veramente organizzata da una “rappresentanza del C.O.N.I.”.

Come accade di sovente, la gara ha inizio con più di un’ora di ritardo, tutto procede più o meno bene fino alle 14.00 circa (sospensione pranzo) sui due tatami di gara (ma come, mi domando, avevamo sempre lanciato critiche perché non si riusciva a mettere su un numero sufficiente di tatami…).

Si riprende verso le 15.00. Su un tatami inizia la Categoria Juniores Maschile. Primo incontro,… secondo, terzo,…. dopo il quarto incontro, un tecnico si accorge che un suo atleta non era stato inserito nel tabellone… Stop alla gara!! Si cerca un sistema per inserirlo. Passa del tempo … vedo tra gli organizzatori che parlano tra loro per trovare una soluzione facce conosciute (risorte dopo che, durante la vecchia gestione, avevano abbandonato perché demotivati…). Panico…. Si decide di far iniziare sullo stesso tatami la Categoria Femminile… meno male si va avanti. Inizia il primo poi il secondo e ancora il terzo e…alla fine del quarto incontro, due arbitri (probabilmente di un’altra Regione) si alzano prendono i loro cappotti, le loro borsette e nel bel mezzo della gara si alzano e ne vanno!!! Penso, avranno un “problema fisiologico”… non è così, se ne sono proprio andati!!!!!!! E ora???? Non ci posso credere. Si sospende per la seconda volta anche questa gara nell’incredulità di noi tecnici.

Mi aggiro nel parterre e scorgo su uno scalino della tribuna un volto conosciuto, è il Maestro  Santopinto, uno dei responsabili della precedente gestione.

Mi avvicino, e come sempre, con suo modo affabile, ci salutiamo. Sto per cominciare a sfogarmi con lui quando, anziché infierire mi dice: “Purtroppo certi imprevisti possono capitare, certo con qualche UU.GG in più queste cose si potrebbero evitare”. Non credo a ciò che dice, mi aspettavo che avesse sparato a zero, mi aspettavo che avesse detto di tutto e di più e invece……mi sono sbagliato. Ho avuto in passato modo di rivolgermi a lui, tra manifestazioni o corsi, ed ho sempre riscontrato la sua disponibilità in tutto, ma che arrivasse a giustificare il gruppo avverso per l’accaduto non me lo sarei mai aspettato.

Abbiamo continuato a parlare del più e del meno, gli ho chiesto alcune riflessioni sulla “rinascita” di “vecchi personaggi”. Nessun commento a parte un’unica frecciata a colui che si atteggia a “Premier”…. “Se la nostra Regione è rappresentata così…”. E poi continua: “Professore….Professore, che hai combinato…

Ma lasciamo stare”, dice ”tempo sprecato”. Saluto il Maestro Santopinto e continuo ad aggirarmi nel parterre. Altre lamentele da altri Maestri.

Tra questi riconosco alcuni che sapevo fossero schierati con la “nuova Compagnia”….

Guardo i pochi UU. GG. e mi sembra di scorgere sempre le stesse facce. Sento dire che alcuni, i più titolati, si trovano in una manifestazione, sembra di livello mondiale, in una località dei Castelli Romani, bell’attaccamento alla Federazione!!!! Non li conosco tutti ma mi sembra di vedere arbitri regionali che giudicano qualificazioni italiane (è possibile????), gente che indossa la divisa federale (o meglio un completo con gli stessi colori della divisa federale – “Ne hanno titolo???” mi chiedo) sedute al tavolo della giuria a riempire tabelloni e quant’altro. Più che una qualificazione al Campionato Italiano mi sembrava di assistere a una manifestazione della Parrocchia patrocinata dall’UISP, è questo il cambiamento? E’ questo quello che vuole la Federazione? Per non parlare dei due bruttissimi incidenti accaduti nella gara dell’8 febbraio svoltasi al centro sportivo “Villa Spada”, uno dei quali ha causato serie ripercussioni su una ragazza che è dovuta ricorrere ad un delicato intervento chirurgico.

Bene se questo è il buon giorno………

Non so se continuerò a far partecipare i miei ragazzi a questo tipo di gare, spero solo che la Federazione prenda provvedimenti e garantisca tutti noi tecnici che annualmente versiamo nelle loro casse fior di quattrini tra tesseramenti societarie e dei nostri ragazzi.

 

Un tecnico deluso

 

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