I Samurai

Gli antichi guerrieri Yayoi svilupparono armi, armature ed un codice, che durante i secoli successivi diventarono il fondamento per i Samurai, le prime armi rappresentate da arco, frecce e spade, l’armatura includeva un elmo che proteggeva testa e collo, una corazza che proteggeva il torace, protezioni per le braccia, spalle e una per l’addome. Più tardi le armature compresero anche protezioni per gambe e cosce. L’armatura cambiò con l’evolversi della battaglia. Nel quinto secolo l’introduzione dei cavalli in Giappone rivoluzionò i combattimenti, ci fu un altro cambiamento radicale nel quindicesimo secolo, l’introduzione delle armi da fuoco a causa delle continue guerre.
Il codice si sviluppò dal Kyuba no michi (Via del Cavallo e dell’Arco), raccolta cinese di precetti sul valore dei guerrieri in combattimento, al Bushido (Via del Guerriero).

Bushidoè il codice che sta alla base della condotta e dei valori di ogni Samurai. La filosofia del codice Bushido è la “libertà dalla paura”; esso afferma che il Samurai è superiore alla sua paura della morte. Questo gli dà la serenità e la forza di servire il suo maestro fedelmente, morendo se necessario. Il dovere è il primo valore del Samurai.

I Samurai sorsero durante le continue battaglie per estendere i propri domini fra le tre principali casate: i Minamoto, i Fujiwara ed i Taira.
I Samurai diventarono una vera e propria classe sociale tra il nono ed il dodicesimo secolo. Venivano chiamati in due modi: Samurai (cavalieri) e Bushi (guerrieri). Alcuni di loro erano legati alla classe dominante, altri venivano assunti: giuravano fedeltà ai loro Daimyo (feudatari) e ricevevano in cambio titoli e terreni. I Daimyo si servivano dei Samurai per espandere i propri domini e per proteggere i terreni che già possedevano.

I Samurai erano esperti combattenti sia a cavallo che a piedi, ed si addestravano armati e disarmati. I primi Samurai erano specializzati nei combattimenti con arco e frecce; usavano le spade solo nelle mischie e per decapitare i nemici.


Le battaglie contro i Mongoli portarono alcuni cambiamenti. I Samurai iniziarono ad usare di più le spade, ed anche le lance ed i naginata (tipo di alabarda con la lama molto arcuata).

I Samurai portavano due spade (daisho): una lunga, e l’altra corta. La spada lunga (daito – katana) superava i 60 cm, quella corta (shoto – wakizashi) misurava tra i 30 ed i 60 cm. I Samurai davano spesso un nome alla propria spada e credevano che fosse la fonte del loro valore in battaglia.
Le spade più antiche erano diritte ed erano importate da Corea e Cina. Ma poiché i Samurai desideravano spade più resistenti e affilate, comparvero a lama curva che conosciamo ancora oggi.
 

 Le spade erano fatte di ferro in lega col carbonio, gli spadai usavano fuoco, acqua, incudine e martello per dare forma alle spade, dopo la forgiatura, le lame venivano lucidate e preparate per la “confezione” finale, la lama veniva poi provata su cadaveri o su criminali condannati, cominciando dalle ossa piccole fino a quelle più grandi, spesso i risultati venivano incisi sul nakago (il pezzo di metallo che univa la lama all’elsa).

 

Date importanti per i Samurai

660 a.C. – Secondo la leggenda Jinmu Tenno, figlio della dea del sole, fu incoronato primo imperatore del Giappone.

400 d.C. ca – Introduzione dei cavalli nei combattimenti.

500 d.C. ca – Arrivo del Buddhismo in Giappone.

1180-85 d.C. – Yoritomo Minamoto si schiera contro il clan Taira nella guerra di Genpei

1192 d.C. – Yoritomo diventa il primo Shogun a vita in Giappone ed instaura il suo governo di Samurai a Kamakura.

Tardo 1200 d.C. – Invasione dei Mongoli in Giappone. I Samurai sviluppano uno stile di combattimento che ha la       spada come fulcro.

1400 d.C. ca – I maestri spadai fondano le prime scuole dove insegnano le loro tecniche di ken-jutsu.

1467-77 d.C. – La guerra degli Onin vede il declino del potere dello Shogun ed inizia la Sengoku Jidai (“L’era della guerra nel Paese”) che continua per 150 anni.

1542 d.C. – Introduzione delle armi da fuoco portoghesi.

1630 d.C. – Il Giappone si isola dal mondo.

1854 d.C. – Il commodoro Matthew Perry obbliga il Giappone ad aprire dei porti al commercio.

1868 d.C. – L’imperatore Meiji istituisce il “Giuramento dei Cinque Articoli” con il quale inizia a smantellare la classe dei Samurai.

1873 d.C. – L’imperatore Meiji apre l’esercito a tutti e rende la leva obbligatoria.

1876 d.D. – L’imperatore Meiji dichiara illegale portare spade. La classe dei Samurai scompare dopo quasi mille anni di esistenza.

 

La terminologia più diffusa dei Samurai

Batto-jutsu– Arte della progettazione di una spada

Budo– Arti Marziali o Tecniche di combattimento

Bushido– Via del Guerriero

Chokuto– Spada diritta usata dai primi Samurai

Daimyo– Feudatario

Daisho– Le due spade di un Samurai (una lunga – katana, una corta – wakizashi)

Giri– Doveri di un Samurai

Kampaku– Reggente

Katana– Spada lunga

Ken– Spada – specialmente se antica e a doppia lama

Ken-jutsu– Arte della Spada

Kyo-jutsu– Combattimento con arco e frecce

Kyuba no michi– Via del Cavallo e dell’Arco

Muramasa– Spadaio

Naginata– Lunga alabarda con una lama incurvata ad un’estremità

No-dachi– Spada lunga

Ronin (o Ruroni)– Samurai senza padrone

Ryu– Particolare scuola di arti marziali

Samurai– Membro della classe dei guerrieri

Sensei– Maestro

Seppuku– Suicidio rituale

Shogun– Generale supremo (“Signore della guerra”)

So-jutsu– Combattimento con le lance

Sohei– Monaco guerriero

Tachi– Spada lunga e molto incurvata che usavano gli antichi Samurai a cavallo

Wakizashi– Spada corta

 

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