Pescante: “Parlamento a sostegno di Roma 2020”
eventskarate 03 giugno 2011
Italpress
Entra nel vivo la corsa per la scelta della sede delle Olimpiadi 2020. Pescante parla di una mozione parlamentare a sostegno della candidatura di Roma come sede olimpica.
Serve uno sforzo bipartisan…
Per sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020 è già pronta una bozza di mozione parlamentare. Lo ha annunciato in Campidoglio il presidente del Comitato promotore per Roma 2020, Mario Pescante.
La mozione sarà “il più possibile bipartisan – ha spiegato Pescante -, spero che lo sport faccia il consueto miracolo di ricomporre le fratture politiche. Il 5 e 7 luglio c’è l’assemblea del Cio a Durban per assegnare i Giochi olimpici invernali del 2018. Stiamo lavorando a livello di lobbying elettorale e stiamo valutando la strategia delle alleanze tra Germania e Corea”. Lo ha detto in Campidoglio il presidente del comitato promotore per Roma 2020, Mario Pescante. “Abbiamo 4 voti, forse 5 – ha aggiunto Pescante -, e in campo ci sono tre Paesi tra cui Germania e Corea che hanno un grande peso elettorale. Nei prossimi giorni discuteremo con molta attenzione la strategia”.
Pescante ha anche sottolineato che Roma “affronterà Paesi già candidati: Madrid è stata già sconfitta due volte, Parigi altre 2 volte e anche Tokyo. Ma queste città, pur sconfitte – ha concluso -, quando hanno presentato la candidatura hanno maturato grandi esperienze”.
A metà giugno l’assemblea capitolina voterà una delibera per ufficializzare la candidatura e formalizzare il comitato e che conterrà lo statuto. A metà ottobre, arriveranno i risultati della commissione di compatibilità costi-benefici.
Lo hanno detto in Campidoglio il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il presidente del Comitato per Roma 2020, Mario Pescante, riferendosi alle prossime tappe formali della corsa di Roma verso le Olimpiadi 2020. Secondo Alemanno e Pescante, dopo sarà il momento della mozione parlamentare, di cui “è già pronta una bozza”.
Successivamente, ci sarà la richiesta al governo delle garanzie economico-finanziare che mettano “in condizione di dare risposte al Cio”. Anche a livello comunale, infine, è partito l’iter che porterà alla mozione: “La voteremo – ha detto Alemanno – durante una sessione straordinaria dell’Assemblea capitolina dopo il bilancio, a metà giugno”.