Nel ricordo Professor Tatsuo Suzuki

(Scomparso il 13 luglio 2011)

Eventskarate 14 luglio 2011

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foto 2010

Roberto De Luca

Lo conobbi per via della nostra antica passione che ci ha accomunato, ripetutamente, negli stage e competizioni insieme a molteplici maestri di wado ryu.

Suzuki uno dei maggiori protagonisti della storia nel karate mondiale. Resta di esempio per le nuove generazioni per l’attaccamento ai valori di lealtà e di grinta che hanno fatto di lui un grande MAESTRO. Ha saputo dimostrare nel corso della sua lunga carriera non soltanto le doti tecniche ma anche la correttezza, la compostezza e la professionalità come dirigente. La morte di Suzuki rappresenta una grave perdita per il karate e per il wado ryu.

A un solo giornodalla scomparsa (Londra 13 luglio 2011) rimpiango la sua bella intelligenza, la sua raffinata cultura e il suo occhio acuto e attento competente cultore dell’arte marziale, ma, soprattutto, ricordo lo straordinario garbo, il signorile riserbo e la generosità che solo le persone profondamente buone e oneste possono avere.

Nel commosso ricordo per l’amico e Maestro, ripercorriamo la sua formazione giovanile; nato a Yokohama nel 1928, nel 1942, a quattordici anni, ha cominciato a interessarsi al Karate sotto la guida del Maestro Hironori Ohtsuka; sei anni dopo, gli fu attribuito il 3° Dan, all’età di soli diciannove anni.
Nel 1951, all’età di ventiquattro anni, gli è stato dato l’allora grado più alto del Wado – Ryu: 5° Dan per il suo notevole coraggio e abilità. Dal 1945 al 1956 ha ricevuto gli insegnamenti diretta dal fondatore del Wado Ryu, Maestro Hironori Ohtsuka.
Da allora, quale allievo più anziano del Grande Maestro Ohtsuka, ha viaggiato con lo stesso sia in patria sia a livello internazionale, compiendo dimostrazioni e insegnando nella sede centrale e in vari luoghi come alle isole Hawaii.
Dal 1956 al 1964 il Maestro Suzuki ha fondato la prima Federazione di Wado in Inghilterra e dalla sua base di Londra ha allargato il Wado Ryu in tutta Europa.
Superando molte difficoltà, ha portato studenti anziani dal Giappone, gli ha insegnato come essere istruttori e li ha inviati in vari paesi europei.Nel 1975 gli è stato conferito il suo 8° Dan: il grado più alto mai donato dalla Federation off All – Japan Karate – Do Organisations Wado – Kai; nello stesso anno gli è stato conferito anche il titolo di “Hanshi” (Padrone) dall’International Budo Federation ed è stato premiato con una speciale coppa d’argento da Higashi Kuni no Miya, zio dello scomparso Imperatore del Giappone.

Suzuki “Hanshi” è stato il direttore principale per la Wado International Karate – Do Federation, con trentasette paesi membri.

Nel 1991 il Maestro Suzuki ha sostituito il Maestro Ohtsuka nella protezione dell’essenza del Wado Ryu ed ha fondato la Wado International Karate – Do Federation (WIKF).In aggiunta ai suoi compimenti in Karate, il Professor Suzuki era un 2° Dan in Tenshin Koryu Bo – Jitsu (combattimento col bastone) e un 1° Dan di Judo.
Il fondatore del Wado Ryu, Maestro Hironori Ohtsuka, rispettò, più di ogni altra cosa, l’abilità e la lealtà del Maestro Tatsuo Suzuki. Prima della morte di Ohtsuka, ebbero luogo discussioni che coinvolsero il Maestro stesso ed Eiichi Eriguchi (allora presidente del Wado Kai), con le quali furono chiarite ed evidenziate che il Maestro Ohtsuka desiderava che Suzuki diventasse il suo successore.
Il Maestro Suzuki era dubbioso nell’accettare tale onore, chiedendo, invece, che ciò avvenisse in favore del figlio di Ohtsuka: (Ohtsuka II). Tuttavia, dopo il subentro da parte del figlio di Ohtsuka, ci furono molti problemi politici (sportivi) e tecnici in America, Europa, e Giappone.
Molte discordanze con kata e tecniche cominciarono a evolversi e il Maestro Suzuki tentò di riunire le organizzazioni del Wado in diverse occasioni, solo per appianare i litigi e gli screzi avvenuti non appena lasciarono il Giappone. L’insoddisfazione crescente del Maestro Suzuki per i suddetti motivi aumentava e la consapevolezza che il tempo a sua disposizione non fosse eterno, lo spinse a decidere di prendere una strada diversa, che conservasse gli insegnamenti del Maestro Ohtsuka. Questa fu la ragione per la quale decise di cominciare la sua personale organizzazione internazionale del Wado Ryu.Il Maestro Suzuki era fedele all’uomo che gli ha insegnato, il fondatore del Wado – Ryu, Maestro Ohtsuka.
Tatsuo Suzuki non permetteva che lo stile fosse cambiato: il suo è il Wado – Ryu originale, come gli è stato insegnato e come sempre divulgato fino al 13 luglio.

La sua scomparsa lascia in me, e credo a tutti voi un grande vuoto. Il suo lavoro rigoroso lo vedeva impegnato costantemente nello studio vissuto come ricerca comune del sapere e non egoistica smania di erudizione.
Il mio pensiero, più affettuoso, va alle persone che hanno condiviso con Lui passioni e battaglie, esortandoli a continuare l’insegnamento per valorizzare il wado originario (natio), fermo restando che ognuno di noi è libero di praticare il wado come meglio crede, ma agli allievi più “stretti” è, secondo me, doveroso fargli comprendere lo stile così com’è nato, e personalmente, questa è la strada che percorro con i miei “migliori” allievi, ma soprattutto con mio figlio, affinché nel tempo non sia dispersa la memoria storica.

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