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I PICCOLI ATLETI DEL KARATE AL CAMPIONATO REGIONALE ABRUZZESE

DELLA FEDERAZIONE ITALIANA KARATE

Eventskarate 28 dicembre 2011

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Mosciano Sant’Angelo 21 Dicembre 2011

 

È stata una forte e continua emozione il Campionato Regionale di Karate della F.I.K. che si è disputato Domenica 18 Dicembre al Palacastagna di Città Sant’Angelo (PE).

Qualificata ed eccezionale la partecipazione, oltre 580 atleti provenienti da tutte e quattro le province abruzzesi hanno dato vita ad un pomeriggio veramente entusiasmante tra gare di kata (forme), kumite (combattimento) ed un prova speciale, per i più piccoli, di percorso parallelo.

In questa maratona di Karate sono state disputate oltre 70 competizioni e sono stati impegnati nella conduzione ben 24 Ufficiali di Gara e 12 Presidenti di Giuria, divisi nei 6 tatami (aree di gara), e grazie alla dotazione del sistema informatico della F.I.K., per la gestione delle gare, sono riusciti in meno di cinque ore a far disputare tutti gli incontri previsti compresa la premiazione degli atleti.

Per l’occasione il Palacastagna di Città Sant’Angelo ha registrato il tutto esaurito per la straordinaria presenza di pubblico che lo ha colmato all’inverosimile, rendendo l’atmosfera ancora più appassionante. In questa situazione prettamente competitiva le società sportive presenti hanno avuto un ruolo determinante, perché, grazie alla condotta dei loro atleti, al Fair-Play ed al rispetto delle regole e dei ruoli, si è instaurato un clima di grande serenità e sportività contribuendo alla riuscita del campionato.

L’impegno logistico ed organizzativo è stato enorme e grazie alla disponibilità del Team Karate Ortani ci siamo riusciti, afferma il Commissario Straordinario per l’Abruzzo della Federazione Italiana Karate maestro Gianni Visciano, anche perché un’adesione così numerosa non era prevedibile, questi numeri sono la testimonianza che nonostante il comitato regionale F.I.K. si sia costituito solo da pochi mesi è già una realtà nel panorama sportivo Abruzzese, ma, questo ottimo risultato non è il nostro traguardo ma il nostro punto di partenza, conclude il maestro Visciano.

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