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S.A.T.

Eventskarate 03 luglio 2012

Consigliere Federale FIK Dott. Hiroshi Franchi:

“La difesa personale è diventata nell’ultimo decennio qualcosa più di una moda o di un sistema riservato a pochi e utilizzato prevalentemente a scopi professionali.

Le notizie di cronaca hanno ancor più sviluppato la consapevolezza che la difesa e l’incolumità personale e dei propri famigliari sia diventata un necessità più che un sistema di allenamento.

Questo quadro ha generato una moltitudine di scuole e sistemi di autodifesa, più o meno validi, all’interno di un quadro normativo non sempre chiaro, lasciato all’interpretazione di soggetti più diversi e disparati.

La FIK, da sempre sensibile a queste problematiche, già da tempo aveva inserito all’interno della sua organizzazione il settore di autodifesa denominato SAT, acronimo di Sistema di Autodifesa Totale e con la convention di Roma del 9 e 10 giugno scorsi ha voluto riorganizzarlo e rivitalizzarlo in un momento di continua espansione e cambiamento.

Sotto la guida tecnica di Amnon Maor, già agente e poi istruttore dell’esercito e delle forze di polizia israeliane, recentemente creatore, nella stessa Israele, del Maor Self Defence Center, un metodo dedicato sia ai civili oltre che specificatamente ai professionisti della sicurezza, la convention ha vissuto due intensi giorni di lezioni, tra teoria e pratica, del sistema creato da Maor oltre che un confronto tra istruttori delle più varie estrazioni, provenienti da diverse regioni. Tra gli intervenuti, gradita è stata la presenza di tecnici di sicura importanza come Antonio Corrias da Arezzo, Marco e Ettore Palazzi, Massimo Soccorsi, Giancarlo Strano, Vitaliano Seracchiani e Fabrizio Urini che la Federazione auspica (per chi non lo è già) avere nei propri ranghi.

L’occasione non è stata soltanto quella di far conoscere il sistema di autodifesa agli intervenuti, ma quello di ufficializzare l’accordo intervenuto tra Amnon Maor e la FIK quale rappresentante unico per l’Italia del Maor Self Defence Center; l’intento è quello di creare all’interno della Federazione una struttura che fornisca, oltre ad un importante sostegno a livello assicurativo e organizzativo anche una rete di tecnici e istruttori capaci di divulgare e sviluppare il sistema di autodifesa in tutta Italia.

Questo ambizioso progetto, diretto non solo ai civili ma anche a forze dell’ordine di qualsiasi ordine e grado, è concepito per portare la FIK all’avanguardia oltre che nella sua mission primaria rappresentata dal karate, anche in questo settore delle discipline da combattimento che, indubbiamente, ne rappresenta il futuro più prossimo.”

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