Un comune senso di Amicizia…

Eventskarate 28 ottobre 2013

Addetto stampa

Si è svolto a Pesaro, dal 25 al 27 ottobre 2013, lo Stage Nazionale di aggiornamento tecnico della F.I.K., Federazione Italiana Karate, che ha visto una partecipazione di massa e molto sentita.

 La prima cosa che colpisce è l’estrema serietà unita all’efficacia della semplicità e razionalità, infatti tutto era predisposto secondo i criteri più logici e costruttivi, il parquet centrale del Palazzetto dello Sport, diviso per stili, le sale collaterali per coloro che sostenevano i vari corsi di formazione, siano stati essi di allenatori, istruttori o maestri o per coloro che avrebbero sostenuto gli esami per il passaggio di dan.

Ovviamente anche separati hanno lavorato i ragazzi che fanno parte della Nazionale o che sono di interesse Nazionale, sia nel kumite che nel kata.

Venerdì 25 puntualissimo alle ore 9,00 il Maestro Roberto De Luca, autentico cerimoniere dell’evento, ha dato il via con la presentazione dei Docenti, alcuni freschi nominati, dei vari settori e stili.

Alacremente e con entusiasmo tutti hanno iniziato a lavorare; questo è un punto fondamentale da sottolineare, ognuno si è messo a disposizione con impegno e soprattutto con tanta umiltà e con un senso di amicizia che è apparso subito vero ed autentico, instillando in tutti i partecipanti, sia docenti che discenti, un senso di appartenenza e di gruppo.

Durante le varie fasi dello stage siamo riusciti a fermare prima il maestro Roberto De Luca e poi il Maestro Antonacci e abbiamo chiesto loro un parere:

così il maestro De Luca: “mi fa molto piacere vedere questa affluenza di partecipazione, così come girando per i vari settori sto assistendo a lezioni di ottima qualità da parte dei Docenti, segno questo che le scelte che sono state fatte in consiglio stanno pagando eccome”, mentre per il maestro Antonacci lo stage “sta abbattendo steccati e divisioni , nell’ottica di quello spirito di unione e innovativo che la Fik vuole a tutti i costi portare avanti…”

Nel pomeriggio la presentazione della Guest star invitata allo stage, il Maestro Carlos Gustavo Condra, 8° dan esponente di fama mondiale dello Uechi Ryu, stile okinawense con radici direttamente collegate alla tradizione cinese.

Personaggio schivo e carismatico allo stesso tempo ha presentato  il suo stile con semplicità ed efficacia, coinvolgendo ed entusiasmando tutti gli astanti provenienti dagli stili più diversi, aiutato nella traduzione dal maestro Fabio Tomei (il maestro Condra oltre allo spagnolo, parla inglese e giapponese incontrandosi, in questo, in perfetta sintonia con il maestro italiano) egli oltre a spiegazioni tecniche ha deliziato i partecipanti con aneddoti  e racconti inerenti ai maestri ed agli stili di Okinawa, addirittura la sera del venerdì ha tenuto una conferenza, sempre coadiuvato dal maestro Tomei,  che ha chiarito le discendenze dei vari stili di karate e le figure di spicco che hanno portato sostanziali svolte nella storia del karate.

Tantissimi i maestri intervenuti, figure carismatiche del karate italiano e qui il cronista non si arrischia a stilare un elenco perché sicuramente qualcuno rimarrebbe escluso e questo non sarebbe giusto nei confronti di nessuno.

Altre voci incontrate nello stage;

il maestro Alberto Evangelista, uno dei padri fondatori del karate italiano che oltre ai complimenti non lesina critiche che sicuramente faranno crescere gli allievi coinvolti “Noto con rammarico che c’è poca tendenza al sacrificio ed all’impegno, è un po’ come se oggi tutti volessero tutto e subito, non comprendendo che la strada delle arti marziali è lunga e difficoltosa” forse una ramanzina un po’ dura ma che proviene da un’alta autorità, che nel corso della sua carriera tanto ha dato in termini di impegno e sacrificio e che quindi non può essere ignorata.

Anche il Maestro Daniele Boffelli impegnato nella formazione dei futuri docenti (allenatori, insegnanti, maestri) non risparmia alcune critiche a chi impegnato nel corso: “Non vedo sicurezza in chi dovrà poi prendersi la responsabilità dell’insegnamento nelle varie palestre, le conoscenze acquisite debbono essere a disposizione degli allievi e nessun maestro o insegnante può avere esitazioni o dubbi…”

Infine il maestro Tomei anch’egli impegnato nella formazione dei docenti  e che ha tenuto una serie di lezioni sulla “Metodologia dell’Allenamento” ci ha voluto lasciare una sua dichiarazione: “ho visto gente motivata e seriamente intenzionata ad impegnarsi in questo che, come ho enunciato durante la mia lezione, è un processo educativo che vede il rapporto Maestro-Allievo alla base di tale processo, ogni maestro apre un impegno di credito, in termini di fiducia, nei confronti di ognuno dei suoi allievi ed altrettanto fanno gli allievi e le loro famiglie noi, che siamo la Federazione, non possiamo sottrarci a questo impegno e cioè dare fiducia a chi vuole rappresentarci come insegnante, fornendo loro ogni supporto possibile che li metta in grado di onorare il loro impegno nei confronti degli allievi, ecco io vorrei, un giorno, poter ascoltare o leggere in un curriculum, che essere un insegnante Fik sia un vanto di merito, alla stregua  di chi frequenti gli atenei più esclusivi tipo la Bocconi o il Politecnico e così via dicendo…”

Non possiamo che terminare con le “alte sfere” il Presidente Daniele Lazzarini e il Vice presidente Vitaliano Morandi che hanno incoraggiato, sostenuto e controllato il lavoro di tutti i presenti dai docenti al personale di segreteria a quello preposto alla logistica, si sono informati con ognuno del loro impegno, ed a ognuno hanno mostrato il loro interesse, formulato le loro domande e stimolato riflessioni e nuove vie di impegno.

È un grande progetto questo della Fik, in gran parte realizzato, ed ancora in costruzione, fluido malleabile pronto a cogliere nuove proposte valide e coinvolgenti tutto questo grazie all’intuizione ed all’unione di questi tre grandi dirigenti carismatici: Daniele Lazzarini, Vitaliano Morandi e Roberto De Luca che ha alla base un comune senso di amicizia ed un profondo rispetto che idealmente trasmettono ad ogni iscritto alla Fik!

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