A Velletri un mondo di…karate!

Eventskarate 28 novembre 2014

Leandro Spadari

Sabato e domenica al Palabandinelli il Campionato italiano juniores di combattimento della Fijlkam: chiude il weekend uno stage tecnico regionale di alto livello.Il commento del commissario straordinario Cinzia Colaiacomo.

 

Un finesettimana veliterno tutto etichettato “karate”quello in arrivo, con due grandi appuntamenti assolutamente da non perdere. Organizzata infatti dal Comitato regionale Lazio settore karate della Fijlkam (Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali), con la collaborazione in sede locale dell’ Asd Toukon Karate-do, il 29 (inizio ore 10:00) ed il 30 novembre p.v. il Palasport Bandinelli tornerà ad ospitare il karate con una prestigiosa manifestazione agonistica federale, la finale nazionale del Campionato italiano juniores, maschile (sabato) e femminile (domenica), di kumite, “combattimento”. Sono attesi almeno 300 atleti di tutta la penisola – con il nutrito contorno di tecnici, allenatori, dirigenti, ufficiali di gara, familiari e sostenitori – appartenenti alla fascia di età dai 18 ai 20 anni, qualificatisi alle diverse fasi regionali, che gareggeranno per il maschile in sei categorie di peso (60, 67, 75, 84, 94 e + 94 kg) e per il femminile in cinque (50, 55, 61, 68 e + 68 kg femminile), per la disputa quindi di 11 titoli nazionali e di 44 podi complessivi individuali.

Il Lazio si presenta con più che concrete ambizioni di successo. I risultati dell’edizione 2013, svoltasi ad Ariccia, parlano chiaro, con il quarto posto in graduatoria generale nel maschile, su 85 società partecipanti, della romana Ssd Domar Sporting Club dei maestri Lino ed Emanuele Baldassarri; nel femminile, 60 società partecipanti, con il primo posto del G.S. Fiamme Oro Roma, allenatore Cristian Verrecchia, un prestigioso successo cui si è affiancato il quarto posto dell’ Asd Sports Connection Roma del maestro Andrea Torre. 

Ma l’evento veliterno non si fermerà al campionato. Domenica pomeriggio infatti, sempre al Palabandinelli, con inizio alle ore 15:30, un altro appuntamento dai risvolti culturali e tecnici per la disciplina del karate, riservato ad atleti in possesso di cintura blu, marrone, nera. Un vero e proprio ritorno alle sue “radici” con l’approfondimento di alcuni kata (“forma”), che sono sequenze codificate di tecniche di attacco e di difesa eseguite senza la contrapposizione con un avversario reale come nel kumite. Lo stage sarà diretto dai quattro responsabili di stile in ambito regionale, cioè dalle massime autorità tecniche nel Lazio per le più diffuse “scuole” riconosciute di karate: i maestri Antonio Piazzola per il wadoryu, Andrea Ladogana per lo shotokan, Kohei Yamada per lo shitoryu e Giovanni Rotondella per il gojuryu. “Mi piace sottolineare – dice Cinzia Colaiacomo, commissario straordinario Comitato regionale Lazio, settore karate – la novità per questa gara rappresentata da una grande dimostrazione corale, con sottofondo in musica, eseguita da bambini di tutte le società laziali, che avranno così l’opportunità di presentare al pubblico un lavoro svolto in perfetta sintonia tra di loro: e poco importa la perfezione del gesto tecnico, importa il messaggio che lo sport avvicina tutti,  e che il karate in particolare può contribuire con i suoi valori e con il suo insegnamento ad una crescita dei più giovani. Pensiamo infatti allo sviluppo di progetti finalizzati alla scuola, al sociale, con concorsi, poesie, racconti, etc che portino in evidenza i temi della solidarietà, dell’ecologia, dei valori su cui deve fondarsi una moderna società civile. In aggiunta,abbiamo previsto la dimostrazione tecnica di un giovane disabile, per sensibilizzare su questo particolare aspetto della pratica del karate. Lo stage di domenica pomeriggio assume poi un particolare rilievo, perché vuole far riscoprire i valori della pratica “tradizionale” la cui conoscenza è fondamentale per prestazioni agonistiche improntate a maggior consapevolezza e padronanza esecutiva. Tornando al campionato, la classe di età degli junior rappresenta la fase di transizione tra quella dei cadetti e quella dei senior. E’ un’età critica, che ha segnato anche delle flessioni…ma l’adeguamento al regolamento internazionale, con gli junior avanzati che possono accedere ai senior ed i cadetti agli junior, permettono ai avere dei passaggi più morbidi e continui da una classe di età all’altra. Le premiazioni saranno effettuate, altro elemento di novità, dagli azzurri medagliati al recente mondiale di Brema: la medaglia d’argento Luigi Busà, la medaglia di bronzo Laura Pasqua e la squadra femminile di  kata rappresentata da Viviana Bottaro, Sara Battaglia, Michela Pezzetti (non potrà presenziare, purtroppo, la medaglia d’oro Sara Cardin). Per finire ringrazio calorosamente l’ Amministrazione comunale di Velletri con il suo sindaco Fausto Servadio,e la Pro-loco veliterna che ha contribuito in maniera determinante alla miglior riuscita di questo importante evento”.

 

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