7° Open d’Italia

Un grande successo firmato Fik

Fabio Tomei

La prima emozione è nelle parole del Presidente, dott. Daniele Lazzarini, che nel messaggio di saluto agli atleti sabato pomeriggio, si meravigliava egli stesso della grandissima partecipazione al 7° Open d’Italia svoltosi a Casagiove (Ce)

nello splendido Palazzetto dello Sport, e puntigliosamente curata dal maestro Cappella di Casagiove,  ovviamente coadiuvato e supportato dalla Federazione Centrale, calata con tutti i suoi mezzi tecnologici: telecamere, schermi video, computer , tablet, che mettono la nostra federazione al primo posto dal punto di vista della trasparenza e della visualizzazione dei punti considerati “dubbi” da parte di coach e atleti.

Ebbene il Presidente, che tanto ha spronato, progettato, lavorato insieme a tutti noi, forse dimentica che la sua organizzazione è ormai una grande realtà consolidata che riceve il gradimento di moltissimi maestri ed atleti che intervengono volentieri alle gare organizzate dalla FIK.

Un’altra grande soddisfazione personale, ma che vivo di riflesso come uomo federale, è quando intervengono gli amministratori locali, sindaci, assessori ecc., ed esprimono la loro autentica soddisfazione e la loro gioia, perché una grande realtà sportiva interviene nei territori da loro amministrati, e portare una realtà come quella delle Arti Marziali, in genere, e del karate in particolare, dove, come nel caso particolare di questa due giorni, non c’è stata nessuna contestazione, dove gli atleti rispecchiano quel rispetto e senso di disciplina propria del nostro background, dove gli arbitri e ufficiali di gara sono sempre cortesi e pazienti anche dopo 10 ore di gara, vuol dire fare Cultura nel senso più ampio della parola, e riuscire a fare questo è il più grande vanto per una federazione e per chi la compone.

La gara è scorsa via liscia nella prima giornata, dedicata a tutte le categorie di kata ed ai kumite nihon, nella seconda giornata invece c’è stato qualche piccolo rallentamento forse dovuto alla revisione dei punti contestati ed abbiamo avuto un paio d’ore di ritardo, ma c’è da dire che grazie alla grande attenzione degli arbitri e alla grande preparazione degli atleti, non c’è stato nessun incidente di rilievo e l’intervento dei sanitari si è ridotto alla normale amministrazione.

Ora sicuramente non stiamo qui a dire che tutto sia stato perfetto, chi era preposto al controllo della gara ha sicuramente preso nota di tutto ciò che non andava, i Maestri Morandi e De Luca, colonne portanti della federazione, hanno ininterrottamente  girato fra le 5 aree di gara, il segretario generale dott. Mosco ha continuamente monitorato al situazione e tutto quello che c’è da migliorare certamente sarà fatto nelle gare a seguire, perché la nostra intenzione è sempre quella: non tanto essere sempre i migliori (e lo siamo) quanto quella di migliorare sempre!

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