Questo matrimonio… s’ha da fare.

Eventskarate 16 febbraio 2015

Di Fabio Tomei

 Per prima cosa, c’è da confessare l’incapacità del povero cronista di trovare termini nuovi per esaltare quelle che sono le grandi potenzialità della  F.I.K. (Federazione Italiana Karate), di cui anche in questi due giorni a Lecco abbiamo assistito ad una splendida prova organizzativa.

 

Tutto era curato nei minimi particolari, dal servizio d’ordine alla precisione  maniacale di tutti i dettagli riguardanti l’organizzazione di gara: medaglie, suddivisione dei tatami, il grande dispiegamento di mezzi tecnici (ricordiamo che la Fik è l’unica organizzazione che ammette la prova video nei kumite).

Un’area di gara divisa in sei tatami ed un area ‘warm-up’ dove tutti gli atleti hanno potuto rifinire il loro riscaldamento in attesa della chiamata in gara.

Circa 700 atleti, divisi nei due giorni di gare, si sono avvicendati nei sei tatami gestiti dagli uomini del dottor Daniele Lazzarini, il grande presidente della F.I.K., che  al saluto ha voluto sottolineare la grande partecipazione che i tornei F.I.K. hanno in tutte le loro manifestazioni ed in tutte le località prescelte per la loro realizzazione.

Molto buono il livello tecnico espresso dai ragazzi e da tutti gli atleti sia nei kata che nei kumite.

Tutto questo ha permesso l’ottimo lavoro di tutta la ‘poule’ arbitrale.

Splendida la location, sul lago di Como, il Palataurus e splendida, come già scritto poc’anzi, l’organizzazione curata dal maestro Nadia Ferluga.

Ci trovavamo davvero “su quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti tutto a seni e golfi, a seconda dello sporgere o del rientrare di quelli…”  

(e tutta l’ambientazione dei promessi sposi così magistralmente narrata dal Manzoni), e questo anche a testimonianza che per noi l’arte marziale non è soltanto la medaglia da portare a casa ma anche un modo di conoscere il nostro grande paese e di farlo conoscere ai nostri ragazzi.

Per esperienza posso dire che le migliori amicizie sono nate, per me,  così, in questa maniera.

Fa sempre un grande piacere rivedere quelli che oggi sono maestri in un ambiente di gara, e rincontrarci con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di un tempo;  sentimenti autentici come Amicizia, Fratellanza, ‘voglia di conoscere’: ecco questo è il messaggio che cerca di lanciare questa grande federazione; questo il messaggio lanciato dai vertici federali e dal presidente Lazzarini che, alla fine, ha dato appuntamento a tutti per quello che sarà il prossimo Gran Prix del Lazio il 14 e 15 marzo, nel Lazio, a Velletri, splendida città incastonate nello stupendo panorama dei famosissimi “Castelli Romani”.

Per questo week-end abbiamo finito, un grande abbraccio a tutti gli atleti, a tutti gli arbitri, a tutti i coach, a tutti gli accompagnatori, genitori e familiari, che ci aiutano in questa nostra grande passione.

Parafrasando ancora un po’ il grande Manzoni c’è da dire che il matrimoni con la FIK “s’ha proprio da fare…”.

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