Stage FIK, Fulvio Zilioli, presente!

Eventskarate 13 luglio 2015

Addetto stampa

L’intuizione di praticare Karate Uechi-ryu ad Okinawa, mi venne dopo aver capito che esso affonda le sue radici ben salde nel terreno dell’arte marziale.

La sola pratica sportiva spesso rende il praticante altezzoso ed arrogante, ma debole; la pratica invece dell’aspetto marziale coltiva l’umiltà, la semplicità, la gentilezza, la cortesia, il rispetto… e la forza! Praticare Karate Uechi-ryu significa imparare a conoscere se stessi, il cuore, e le proprie limitazioni, la mente. Praticare Karate per se stessi, significa comprendere che ognuno di noi in questo Universo è unico in un tutto. Praticare Karate per diventare più forti di qualcun altro significa spesso andare incontro a delusioni poiché c’è sempre un pesce più grosso nell’oceano della vita.

Fulvio Zilioli (Brescia, 1952) è il punto di riferimento a livello nazionale per la pratica del Karate Shohei-ryu (Uechi-ryu) e del Kobudo stile Taira – Akamine. Primo ad essersi occupato della divulgazione e dell’insegnamento di queste due discipline tradizionali di Okinawa in Italia, Fulvio Zilioli è ad oggi l’unico rappresentante a livello nazionale ad essere ufficialmente riconosciuto dalla Okinawa Karate-do Association (OkikukaiHQ).

Fulvio Zilioli inizia la sua esperienza marziale nel 1970, all’età di diciotto anni, avvicinandosi alla pratica del Karate Shotokan. Dopo alcuni anni di pratica tuttavia, l’interesse e il desiderio di approfondire la propria conoscenza delle arti marziali lo portano a conoscere il Maestro Chang Dsu Yao con il quale si allena per oltre sei anni, affiancando alla pratica del Karate Shotokan, nel quale arriva a conseguire il 3º Dan, quella del Kung fu Chang, ottenendo il grado di 2º Chien nella pratica dello Shaolinquan e di 1º Chien in quella del Taijiquan.

Desideroso di ampliare la propria cultura marziale, nel 1999 Fulvio Zilioli si trasferisce in Giappone, dove si trattiene sino al 2002, soggiornando prima a Tokyo ed in un secondo momento ad Okinawa, dove troverà quello che per lui resterà Il Dojo.

A Tokyo Fulvio Zilioli si dedica principalmente alla pratica del Karate Goju-ryu, approfondendo al contempo diverse altre discipline del Bujutsu giapponese tra le quali Kendo, Iai-Do e Katori-Shinto-Ryu; ha inoltre modo di studiare e perfezionare la sua formazione presso la International Budō University (国際武道大学 Kokusai Budō Daigaku) (IBU) a Katsuura, nella prefettura di Chiba.
Trascorsi alcuni anni, Fulvio Zilioli lascia Tokyo e si trasferisce ad Okinawa. Qui incontra il Maestro Shintoku Takara (Hanshi 10° Dan) che lo introduce alla pratica del Karate Uechi-ryu e sotto la cui guida continuerà ad allenarsi per diversi anni, presso la Okinawa Karatedo Association (OkikukaiHQ) sino a conseguire il 5° Dan nel 2012.

Alla pratica del Karate Uechi-ryu Fulvio Zilioli affianca quella del Kobudo (corrente Taira – Akamine), studiando con i Maestri della Kobudo Kenryo ryu Kai Shigeo Izumi e Takashi Arakaki e arrivando a conseguire il 3° Dan.

Oggi Fulvio Zilioli si dedica a tempo pieno allo studio, alla divulgazione e all’insegnamento del Karate Shohei-ryu (Uechi-ryu) e del Kobudo stile Taira-Akamine, recandosi con regolarità ad Okinawa per gare, soggiorni studio e corsi di perfezionamento.

 

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