A PROPOSITO DI:
“CI SARA’ UNA VOLTA”
Eventskarate 20 dicembre 2015
Nando Balzarro
“Ci sarà una volta il Karate-Do”. Non vorrei più pensare o dire o scrivere “c’era una volta il Karate-Do”.
Lo so! Lo so… sussistono tutti i più validi motivi per esprimersi mestamente in tal senso. Vediamo combattimenti saltellanti, vediamo kata robotizzati, vediamo applicazioni dall’impronta circense e folcloristiche danze sincronizzate. Sentiamo parlare solo di competizioni, di gloriosi campioni, preziose medaglie, geniali regolamenti, entusiastici sogni olimpici. E il resto? Anzi, non il resto, bensì i principi basilari dell’arte, i valori dello spirito, la filosofia dell’allenamento, la scelta di vita, l’amore per il proprio stile, l’incrollabile passione… dove sono finiti? In quale tetro Dojo si sono rintanati? Sotto quale polverosa stratificazione di presunzione e ignoranza si sono nascosti? Dentro il corpo di quali grandi maestri fasciati dalle fiammeggianti cinture bianco-rosse si sono incarnati? All’ombra di quale nuova roboante sigla federale si sono addormentati? Ma no… ascoltate! Marciando contro il mio proverbiale pessimismo quasi cosmico, voglio chiudere con una speranza, che, per quanto mi riguarda, ha il valore di una certezza: c’è e ci sarà ancora, ancora una volta e per tante volte. Ma sì, proprio quello:, quello che abbiamo imparato dai nostri maestri, quello che essi ci hanno fatto amare, quello che abbiamo insegnato e fatto amare ai nostri allievi e agli allievi degli allievi, quello che praticheremo, studieremo e ringrazieremo sino all’ultimo giorno di vita… sì proprio quello: si chiama Karate… Karate-Do.