La F.I.K. dovrà scegliere, per un futuro certo, o incerto!
Eventskarate 27 settembre 2016
R.D.L.
Caro amico, più di questo, cosa posso fare ancora per la FIK.
Non posso che ringraziare quanti hanno reso possibile la mia candidatura.
Il nostro programma, ribadisco, si basa su punti che abbiamo ritenuto fondamentali per uno sviluppo armonico e di continuità della FIK, e con grande soddisfazione copiato, o meglio condiviso, anche dal mio competitor.
Questo è possibile, se da persone “libere” faremo prevalere il voto di opinione, scegliendo per la continuità, e diffidate delle promesse elettorali di chi non ha a cuore l’interesse della FIK, ma solo le logiche della spartizione delle nomine, delle deleghe e degli interessi di parte, o peggio ancora preoccupandosi solo del proprio orticello.
Il successo della FIK, fino ad oggi, ha dimostrato che i tesserati, sono prima persone, poi maestri e dirigenti seri e responsabili, non sono pacchetti di voti, ma sono menti pensanti, capaci di discernere il confine, oltre il quale non esiste più l’etica morale e politica.
Esiste la dignità e il rispetto.
L’ho detto spesso in questa campagna elettorale e non mi stancherò di ripeterlo: la continuità siamo noi.
Ho accettato di candidarmi, e sinceramente ne avrei fatto a meno, perche responsabile e non presuntuoso.
Se volevo il “pennacchio”, mi sarei candidato a consigliere nazionale, con vittoria sicura, ma non è questo che desidero, voglio unicamente il bene della nostra federazione.
Solo una promessa posso fare…
Mi impegno a mettere tutto me stesso nel cercare il bene comune, mi impegno a porre le mie competenze a servizio di questa federazione.
Mi impegno a porre in essere ogni sforzo, affinché la voce di ognuno di voi sia ascoltata, così da costruire una federazione, che è di tutti, e di ciascuno!
Questa è l’unica promessa che sento di poter fare a tutti voi.
Sono orgoglioso di essere nella FIK, voi tutti dovete essere orgogliosi, questa è l’unica federazione veramente democratica, dove tutti possono esprimere apertamente le proprie opinioni, come nelle migliori famiglie e chiaro che ci sono divergenze, e noi, lo stiamo dimostrando di essere tutti nella casa comune, con pregi e difetti. L’importante è andare avanti con serenità, e spirito di squadra, sarà mio compito, trovare e ripristinare i giusti equilibri.
Tutto questo è possibile se eletto vostro Presidente.
Se non eletto, non voglio nessun incarico nazionale, e non sarò disponibile per nessuna forma di collaborazione, abbandonerò la FIK, perché, secondo il mio modesto parere, non posso far parte di una dirigenza che porterà la Federazione Italiana Karate, al disfacimento, e sopratutto non ho nulla da condividere con gli “avvoltoi”. La fine della federazione, questa è la mia vera preoccupazione, e comunque, consapevole e sereno di aver fatto di tutto per evitarlo, mettendoci, come di consueto, cuore e “faccia”.
Più di questo non posso.
Un favore vi chiedo, prima di scrivere la vostra preferenza sulla scheda, soffermatevi un solo secondo, riflettete, state sereni.
Ora avete la possibilità attraverso il voto, riservato, di scegliere in coscienza, se proseguire per un futuro certo, o incerto!
Sono, e sarò sempre uno di voi, appassionato e tenace.
Un abbraccio
Roberto De Luca