Assoluti di kumite fijlkam
Eventskarate aprile 2017
Addetto stampa
Roma, 8 aprile 2017 – Il Karate italiano ha eletto i suoi nuovi campioni. Al Centro Olimpico Federale di Ostia
sono andati in scena gli Assoluti di kumite 2017 che hanno visto protagonisti 278 atleti. E’ stato l’ultima partecipazione ai Campionati Italiani per il Capitano della Nazionale Italiana Stefano Maniscalco (cat. + 94) che si è congedato dal pubblico del PalaPellicone nel migliore dei modi. Il pluricampione mondiale risolve un’emozionante semifinale all’ultimo secondo grazie a uno straordinario colpo (ura mawashi geri) contro Christian Toni. Poi l’atleta siciliano completa il suo trionfo superando in finale Mario Cartelli (2-0). Salgono sul gradino più basso del podio anche Christian Toni e Lorenzo Ernano che si mettono al collo la medaglia di bronzo. Nella categoria dei 94 kg Simone Marino vince il titolo contro Biagio Nettore (3-0). Piazzamento d’onore per Valentino Fioravante e Patrizio Cosciotti. Anche la categoria degli 84 kg ha un nuovo campione: Giuseppe Tesoro strappa il titolo dalle mani di Nello Maestri dopo una finale tiratissima (2-1). Medaglia di bronzo per Luca Buono e Salvatore Cioce. Nel raggruppamento dei 75 kg netta supremazia di Luigi Busà che conferma il primato ottenuto lo scorso anno battendo in maniera netta (8-0) Emanuele Sarnataro. Terzo posto per Michele Martina e Jendoubi Rabii. A Gianluca De Vivo il titolo nella categoria 67 kg dopo aver battuto in finale Giuseppe Cartelli (1-0). Soltanto bronzo per l’ex campione Salvatore Serino, e per Maurizio Culasso. Angelo Crescenzo è il nome nuovo dei 60 kg: è lui il nuovo campione dopo aver sconfitto in finale Antonio Vastola (3-1). Per quanto riguarda le società, la Shirai Club San Valentino è il club campione d’Italia 2017. Argento per la Champion Center Scampia, al terzo posto la Universal Center Napoli. La C.S.K.W chiude al quarto posto.
Roma, 9 aprile 2017 – Nel torneo femminile di kumite tre campionesse in carica confermano la loro supremazia, due cedono lo scettro tricolore. Nei 50 kg Giorgia Gargano – reduce da un infortunio – non riesce a difendere il primato; la nuova campionessa italiana è Anna Maria Damolideo che in finale supera Elisabetta Prati. Bronzo per Silvia Sassano e Camilla Giuliani. Trionfo senza indugi per Sara Cardin nella categoria 55 kg che vince il titolo con un’impressionante facilità; un percorso netto senza ostacoli fino all’atto conclusivo contro Francesca Cavallaro costretta ad accontentarsi dell’argento. Salgono sul podio (bronzo) anche Eleonora Lanzone e Laura Petruzzella. Un’altra conferma arriva da Laura Pasqua che bissa il successo della passata stagione nella finale dei 61 kg contro Nunzia Laezza, bronzo per Nicole Forcella e Greta Leandri. Anche Lorena Busà nei 68 kg difende con successo lo scettro tricolore: la medaglia d’oro arriva dopo una finale equilibrata contro Silvia Semeraro. Bronzo per Alessandra Benedetto e Denise Ferraro. La sorpresa della giornata arriva dalla categoria +68 kg dove Clio Ferracuti deve accontentarsi soltanto della medaglia di bronzo (nell’altra finisce sul collo di Linda Stasi) dopo essere stata eliminata da Greta Vitelli. Ma – sorpresa nella sorpresa – la capitana della Nazionale perde la finale per il titolo contro Chiara Zuanon. Il titolo a squadre è stato vinto dal C.S. Carabinieri che ha preceduto le Fiamme Oro e il C.S. Esercito. Quarto posto per l’A.S. Scampia.