Trofeo Karate Italia

Eventskarate 26 febbraio 2018

Di Carlo Lembo

È appena terminato a Todi (PG) 24-25 feb 2018, questo bellissimo Trofeo Italia della FKI, vinto dalla A.S.D. Hagaruke Perugia del M° Rossano Rubiconi, del quale sono stato spettatore ed anche, nel mio piccolo, partecipante come atleta per la specialità kata.

 

Molto buona la partecipazione degli iscritti in tutte le classi maschili e femminili in ogni ordine e grado.

L’impressione che lascia, tanto per cominciare dalla fine, è una forte nostalgia per quella particolare miscela di entusiasmo, sana competizione soprattutto con se stessi, concentrazione, generosa profusione di energie, sudore, che caratterizza queste attività che definirei di arte motoria, e che ritroveremo solo nelle nostre palestre, e nelle prossime manifestazioni agonistiche; vorrei tornare su questo concetto, alla fine di queste poche righe di commento.

 Intanto vorrei permettermi di elogiare gli organizzatori, arbitri, ed a tutto lo staff, dirigenziale che ha sopportato stoicamente uno stress fuori dall’ordinario. Senz’altro occorrerà concedere una possibilità fisiologica di rotazione e ricambio in particolare agli arbitri, per non essere costretti a richiedere loro un carico di concentrazione che, comunque, hanno eroicamente fornito anche nelle presenti condizioni.

In genere si usa dire che non sono mancati attimi di tensione fra gli atleti, invece direi il contrario: sono mancati, grazie al Cielo. Non ho riscontrato neanche un solo gesto di insofferenza o risentimento fra i contendenti. Questo ha del miracoloso. Attimi  ( pochi invero ) di tensione, sempre solidale e fraterna , e vissuta con professionalità, serpeggiavano a tratti fra gli organizzatori, per gli ovvi motivi sopra accennati, e non certo per loro responsabilità, ma nonostante la loro competenza e dedizione; preferisco non citare alcuna persona in particolare, perchè tutti meritevoli ed ai massimi livelli, neanche a dirlo.

 Il rispetto dei tempi di palinsesto, son stati centrati, anche se va sempre subordinato alle necessità ed imprevisti che si avvengono in un evento così complesso e ben curato e teso al miglioramento.

Sulla strada di ritorno, verso casa, per il prossimo impegno della Coppa Italia a Roma del 17 e 18 marzo, sto già pensando come migliorare la mia prestazione, non tanto nella classifica, ma per me stesso.

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