MOKUSO (Il silenzio della mente)

MOKU: Silenzio SO: Pensiero

Eventskarate 14 luglio 2018

 Nadir – Tratti D’Oriente

Spesso è stato detto o scritto, che nel momento del Mokuso, si dovrebbe cercare di svuotare la mente,

far entrare i pensieri e lasciarli svanire. Questo dovrebbe realizzare quel vuoto mentale che conduce ad una pratica del karate perfetta, che non tiene conto del mondo attorno a noi. E’ sicuramente un traguardo difficile da raggiungere forse perché è la stessa natura dell’uomo che ne complica l’applicazione. L’uomo è spesso portato a perdere il senso del presente, a diventare indifferente, a non curare con attenzione le situazioni della vita di tutti i giorni. Pertanto la ricerca nel mokuso di una situazione che nella maggioranza dei casi diventa quasi incomprensibile, va lasciata a chi riesce a realizzare questa difficile condizione mentale. Se al contrario il momento del mokuso è vissuto come modo di prendere coscienza dei propri pensieri, diventa più utilizzare al meglio la manciata di secondi in cui è eseguito. L’ideogramma “So” è composto di più parti che significano occhio e mente. Molti traducono questo significato in “guardare nel proprio cuore”. A questo punto non possiamo più parlare di astrazione, ma di un momento in cui dovremmo fare una profonda analisi della vita presente, che si esteriorizza nella pratica del karate. A fine allenamento, il mokuso dovrebbe aiutarci a ricollocare i nostri pensieri nella vita fuori del dojo. Se utilizzato e capito bene, il mokuso diventa un momento di sincerità e di verifica su noi stessi, mentre consideriamo il tempo speso durante l’allenamento. A seconda della risposta che scaturirà da questa profonda e leale introspezione, ci auto giudicheremo e se necessario faremo meglio nei prossimi allenamenti.
Il mokuso è eseguito in posizione Seiza (sedere quietamente) perché diventa più facile realizzare le seguenti condizioni:
· Decontrazione tonica del tronco
· Migliore controllo del respiro
· Migliore percezione del flusso di energia che attraversa il nostro corpo

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