Campionati Europei giovanili WKF

Eventskarate 11 febbraio 2019

Fonte: fijlkam. it

Campionati Europei Giovanili svoltosi da venerdì 8 a domenica 10 febbraio ad Aalborg in Danimarca.

Sono 35 gli azzurrini che saliranno sui tatami danesi per tentare la corsa al bis: l’anno scorso, in Russia, l’Italia si classificò prima nel medagliere grazie a 5 ori, 5 argenti e 5 bronzi. In gara anche alcuni di questi medagliati in cerca di conferma come i detentori del titolo Giuseppe Panagia e Aurora Pendoli, mentre Carola Casale (argento 2018), Daniele De Vivo, Asia Agus e Michele Ciani (bronzi 2018) tenteranno di migliorare il loro gradino del podio. Presente anche il primo italiano della storia ad aver partecipato e ad aver ottenuto una medaglia (bronzo, ndr.) ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018: Rosario Ruggiero è la punta di diamante in cerca di riscatto dopo il terzo posto ottenuto in Russia nei -67 kg. Ma grandi solo le aspettative verso le nuove leve già premiate in campo internazionale. 

Ecco l’elenco degli azzurrini: 

Cadetti:Federico Arnone (kata),Sonia Inzoli (kata)Mattia Buscemi (-52 kg), Jacopo Botosso (-57 kg), Giorgia Fabbri (-47 kg), Francesco Leoni (+70 kg), Aurora Pendoli (-54 kg). 

Junior:Sara Soldano (kata), Alessandro Cricco (kata), Asia Agus junior (-48 kg),Pamela Bodei (+59 kg), Federica Cavallaro (-59 kg), Daniele De Vivo (-68 kg), Pasquale Grimaldi (-76 kg), Carmine Luciano (-55 kg), Lucrezia Molgora (-53 kg), Federico Sereno (-61 kg). 

Under 21: Carola Casale (kata), Giuseppe Panagia (kata), Veronica Brunori (-55 kg), Danilo Greco (-60 kg), Alessandra Mangiacapra (-61 kg), Nicole Murabito (-50 kg), Andrea Ortenzi (-84 kg), Michele Ciani (+84 kg), Lorenzo Pietromarchi (-75 kg), Rosario Ruggiero (-67 kg), Linda Stasi (+68 kg), Eva Pieri (-68 kg). 

Squadre kata:Galassi, Rizzo, Roversi (F), Binotto, Ghinami, Proserpio (M). 

 

Tre medaglie per l’Italia: un oro e due argenti, tutti dalla specialità kata. Questo il bottino della prima giornata di gare ai Campionati Europei giovanili ad Aalborg, in Danimarca. A conquistare il titolo di Campionessa d’Europa è Carola Casale che lascia tutti a bocca aperta nella categoria under 21 di kata, prendendosi la rivincita dopo la rassegna continentale 2018 che l’aveva vista fermarsi all’argento. La giovane azzurra ha superato entrambe le prime due prove della fase a gironi classificandosi al primo posto per poi dominare la finale contro la turca Firdevs Koc Arzu con il punteggio di 25,02 rispetto al 23,43 dell’avversaria. Il primo argento è invece di Alessandro Cricco negli junior che, dopo aver superato alcuni tra i più forti atleti in gara capitati proprio nella sua pool, trova lo stop solo in finale superato dal turco Enes Ozdemir per 25,74 a 24,46. Argento anche per Sara Soldano sempre negli junior, anche lei fermata nella finalissima dalla turca Keyda Nur Colak : è solo pochi decimi hanno separato le due nella sfida terminata 24,78 a 24,54. Quinto posto per Federico Arnone nel kata cadetti sconfitto nella finalina per il bronzo dal russo Antonio Rodriges Yanovitkiy, e per Jacopo Botosso che, nei -57 kg cadetti, cede il passo all’azero Huseyn Mammadli per 2-0. Settimi Sonia Inzoli nel kata cadetti e Mattia Buscemi nei -52 kg cadetti. 

Italia da capogiro ai Campionati Europei giovanili di Aalborg, in Danimarca! Nella seconda giornata gli azzurrini conquistano altre cinque medaglie: 2 ori, 1 argento e 2 bronzi. Nuovi Campioni Europei Asia Agus e Carmine Luciano che, rispettivamente nei -48 kg e nei -55 kg junior, hanno sfoggiato la loro superiorità tecnica. Asia supera in successione l’austriaca Aleksandra Grujic (4-4), la slovacca Kristina Simcikova (4-0)e la francese Niswa Ahmed (4-0)per poi avere la meglio in finale sulla svizzera Florence Voegelin per 1-0. Carmine invece si impone in una delle categorie più numerose battendo nelle eliminatorie il portoghese Gabriel Paula (2-0), lo spagnolo Victor Cuerva Mora (0-0), il greco Nikolaos Chondrogiorgos (1-0)e il francesce Bilal El Yazid (1-1), mentre in finale il bielorusso Mikita Rashetnik per 1-0. Sempre dal kumite individuale arriva la medaglia di bronzo di Daniele De Vivo che, nei -68 kg, vince tre turni ma trova lo stop da parte del russo Vladislav Taldyn (0-0), poi vincitore del titolo: ripescato, supera per hantei (0-0) il belga Quentin Mahauden nella finalina per il terzo posto. È della squadra di kata femminile la medaglia d’argento: la formazione composta da Matilde Galassi, Elena Roversi e Michela Rizzo, dopo un’ottima prestazione durante la fase a gironi, ha ceduto il passo alla Spagna con il punteggio di 23,92 a 25,02. Bronzo invece per la squadra di kata maschile composta da Alessio Ghinami, Tommaso Proserpio e Pietro Binotto che superano l’Ungheria per 24,66 a 23,58.

 

L’Italia chiude col botto i Campionati Europei giovanili di Aalborg in Danimarca. Dalla terza ed ultima giornata di gare arrivano altre tre medaglie dagli under 21: 2 ori e 1 argento. A conquistare il titolo Nicole Murabito e Veronica Brunori, argento per Alessandra Mangiacapra, mentre quinto posto per Rosario Ruggiero e Michele Ciani. Nicole, nei -50 kg, supera in successione la scozzese Amy Luke (4-2), la slovena Ursa Haberl (7-0) e la russa Valeriya Sergeeva (2-0), per poi avere la meglio in finale sulla turca Gulsen Demirturk per 4-1. Veronica invece domina i -55 kg battendo laserba Dina Durmis (0-0), la greca maria Stoli (2-0), la svizzera Maya Schaerer (4-0) e la turca Asena Pekmezoglu (3-0), mentre in finale si impone sulla francese Sara Hertault per 3-0. Anche per Alessandra un percorso ottimo: nei -61 kg ha la meglio sulla bielorussa Maryia Azarova (3-2), sulla rumena mihaela Malauta Miruna (0-0) e sulla svizzera Nina Radjenovic (3-2), ma è costretta a cedere il titolo alla russa Anna Rodina per 3-2. Amarezza per il bronzo olimpico ai Giochi Giovanili di Buenos Aires Rosario Ruggiero che, nei -67 kg, sfiora il podio dopo aver superato lo slovacco Matej Hajdu (1-0), il belga Jess Rosiello (8-0) e il danese Lucas Busk-Matthiasen (6-0), trova infatti lo stop in semifinale con l’ucraino Valentyn Naida per 1-0. L finalina per il bronzo lo vede sconfitto per senshu dal bielorusso Devid Nhuyen (2-2). Stessa sorte per Michele Ciani nei +84 kg dove vince sullo slovacco Attila Joba (0-0), poi contro il danese Christian Godthajalep Petersen (2-0) e il kosovaro Albrim Samohadaj (4-1), ma in semifinale viene fermato dall’azero Murad Hajizade per 2-0. Anche per lui podio sfiorato: la finalina vede mettersi al collo il bronzo il serbo Dorde Tesanovic per 3-0. 

L’Italia chiude la rassegna continentale 2019 al secondo posto nel medagliere con: 5 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Gli azzurri non riescono quindi a mantenere il primato dell’anno scorso, conquistato dalla Turchia, ma dimostrano ancora una volta di essere tra le Nazioni più forti d’Europa. 

 

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