1° Memorial Sensei Alessandro Pajello
Eventskarate 14 febbraio 2019
Simona C. Barsantini
Il 9 – 10 febbraio, a Molinella, si è tenuto un evento importante in occasione della celebrazione del primo anno della morte del Maestro Alessandro Pajello. L’A.I.K.A.F ( Associazione Italiana Karate Fudokan )
da lui fondata, nella persona del M° Monia Atti e dei suoi collaboratori, ha organizzato il Primo Memorial con un seminario di due giorni presso il Palazzetto dello Sport tenuto da Higashiyama Sensei Ilija Jorga 10° Dan e Fudokan Founder accompagnato dai suoi assistenti il M° Aleksandar Simic e il M° Igor Gajic e con la partecipazione di tantissimi Dojo provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Sono intervenuti:
da Roma la W.F.F. Italia Settore Sportivo nella persona del M° De Luca Roberto
da Milano i Maestri Lacedonia Sergio, Mascani Giuseppe e Varisco Andrea.
da Milazzo il M° Radovan Bogojevic e il M° Biagio Rantuccio
dalla Toscana il M° Pallotta Roberto
da Ferrara il M° Franceschini Paolo
da Ravenna con gli allievi il M° Sartini Riccardo
e dalla Svizzera il M° Branco Pavovlic con la sua delegazione.
In tutto i partecipanti sono stati una novantina, che dopo l’eccellente stage, hanno commemorato Sensei Alessandro Pajello con una cerimonia dove Sensei Jorga elogiando l’amico, lo ha salutato con un minuto di rispettoso silenzio, promettendo di partecipare a tale evento ogni anno.
E’ intervenuto anche l’Assessore allo Sport del Comune di Molinella Andrea Scalambra, che ha consegnato una targa commemorativa destinata ai famigliari del M° Pajello e ritirata dal Presidente A.I.K.A.F Manuela Fronzke.
Ha seguito il pranzo organizzato dal Comitato Eventi dell’A.I.K.A.F presieduto da Barbara Vaccari, Mary Russo, Gardin Marcello, Falanga Gianni e Vigilante Sara.
L’intero Staff Tecnico vuole ringraziare tutti i partecipanti per questo I Memorial Sensei Alessandro Pajello in ricordo di un uomo che ha dato la vita per il Karate facendo dell’A.I.K.A.F un’Associazione improntata ai principi basilari ed etici dell’arte marziale conosciuta come “ Via della mano vuota “. Il M° Pajello verrà sempre ricordato con affetto, rispetto e stima da coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo o di essere stati suoi allievi, portando avanti gli ideali da lui con tanta costanza e determinazione insegnati, con la stessa etica e serietà, con la stessa umanità e chiarezza nel rispetto dell’individualità e delle capacità di ognuno, ma con la stessa dedizione.
Un grazie a tutti e un arrivederci al prossimo anno.