Insieme si può

Eventskarate 08 dicembre 2019

Luigi Aschedamini

Come sempre qualche giorno dopo un importante evento, scrivo le doverose righe di commento:

le scrivo sempre a mente fredda, e non condizionata dagli naturali entusiasmi dell’immediato dopo gara, ringraziando in primis tutti i partecipanti che hanno dato vita ad una gara che potrebbe essere definita, nel futuro tempo dei ricordi, “storica” per coraggio ed armonia.
In un mondo marziale che non vuole mai verifiche e confronti, e che per questo è frazionato e parcellizzato sempre di più, quattro Federazioni hanno organizzato in umiltà ed armonia una gara che ha dimostrato per l’ennesima volta che gli Atleti amano davvero condividere ed esperire l’agonismo al di sopra di sigle ed acronimi che , in ultima analisi, hanno sempre rappresentato più le divisioni che le appartenenze sportive.
Ringrazio i miei colleghi presidenti per la comunione di intenti e per l’apertura mentale/sportiva che abbiamo impostato per l’UNIONE ITALIANA KARATE.
L’UNIONE ITALIANA KARATE non è un’ennesima Federazione ma vuole essere solo e semplicemente un’unione di praticanti:
è nata con quattro organizzazioni ma attende a braccia aperte qualsiasi organizzazione voglia partecipare a questo magico progetto, sempre inseguito negli anni e mai raggiunto forse proprio per mancanza di valori veri e, conseguentemente, con poca concretezza di percorso.
Con i piccoli passi si va lontano e non ci si stanca, mentre con i presunti grandi passi ci si ferma perchè ci si stanca alla svelta.
Con un piccolo passo indietro di ognuno di noi, in realtà si possono fare cento passi in avanti insieme.
La WUKA, unitamente alle altre tre Federazioni (FIAM, FKI E TKA) è felice di aver esperito questo evento con tanti Maestri e tanti Atleti convinti di poter vivere i fasti agonistici solo se c’è rispetto reciproco, amicizia e soprattutto armonia di atmosfera.
Ne approfitto per fare gli auguri natalizi a tutti, unitamente ai ringraziamenti di rito: un sentito ringraziamento al corpo arbitrale che si è integrato ed che ha lavorato veramente bene, ai Coaches che hanno dimostrato che si può vivere l’agonismo dei propri Atleti in modo sportivo senza perdere il controllo, ed a tutti gli Atleti che, gareggiando lealmente e con rispetto, hanno trasmesso il vero significato dell’evento.
Permettetemi un cenno particolare di ringraziamento agli Atleti WUKA che chiudono questo Campionato Unificato con 29 ori, 22 Argenti e 30 bronzi.
Desidero comunque infine evidenziare che la morale emersa da questa splendida gara è fondante per il futuro: CON IL RISPETTO VERO, …INSIEME SI PUO’ E PER POTERE BASTA CREDERCI VERAMENTE!!!

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