Il karate-dō ai tempi della pandemia: nasce il Karate-DAD
Eventskarate 04 marzo 2021
Sensei Atti Monia
La chiusura di tutte le palestre ha dato un duro colpo a molte associazioni sportive, soprattutto ha completamente cancellato ogni forma di aggregazione e interazione.
Quando le normative lo hanno permesso e siamo riusciti a tornare in palestra, contro ogni tendenza abbiamo avviato un nuovo corso nel Comune di Baricella con un numero altissimo di neofiti ma le prospettive di un nuovo lockdown ci hanno messo davanti a nuove sfide.
Seguendo una delle 20 regole del M° Funakoshi che dice: “Il Karate non si vive solo nel dojo”, il M° Atti Monia ha ideato un piano di allenamento anti – Covid e alla chiusura definitiva delle palestre, l’A.I.KA.F. ha dato il via al Karate-DAD on line.
Ci si è dovuti reinventare senza cambiare le regole: la lezione di prova e gli esami si sono tenuti in modalità remota. Fare le lezioni on line, ha garantito una maggiore concentrazione degli allievi, perché gli allenamenti si tengono in un metro quadro e lo studio del kata viene fatto su una “mattonella”.
Con una nuova organizzazione dei gruppi di allenamenti, suddivisi per gradi di appartenenza, il Karate-DAD ha reso possibile a tutti gli associati i canonici due giorni di allenamento, tra l’altro molto partecipati.
La “didattica a distanza” ha richiesto l’invenzione di un nuovo metodo di insegnamento che permette di fare una pratica solitaria rafforzando la costanza di ogni praticante secondo sempre lo spirito del dōjō kun: “Fai tendere lo spirito al livello più alto”, ma nello stesso tempo ha garantito il mantenersi di interazioni sociali e “senso di gruppo” tipici della palestra e dello spogliatoio.
Sperando che la situazione possa migliorare e che si possa tornare alla vita normale, in A.I.KA.F continuiamo con la didattica a distanza. Ringraziamo gli allievi per lo sforzo e i Maestri per la pazienza.
Le idee maturate in questo ultimo periodo sono solo posticipate alla riapertura dei corsi tradizionali in presenza e questa è una promessa perché come dice un antico proverbio confuciano: “La vita ha due regole: la prima è non arrendersi mai. La seconda è non dimenticarsi mai della prima.”