Giochi della XXXII Olimpiade. Daje karate olimpico!

Eventskarate 07 agosto 2021

Roberto De Luca

Finalmente dopo incertezze e con il rischio di annullare i Giochi, a Tokio dal 23 luglio all’8 agosto 2021, vengono disputate le Olimpiadi estive, posticipate a causa della grave pandemia di Covid-19 

con le competizioni a porte chiuse, senza pubblico e a tutti i partecipanti viene fatto divieto di uscire dal villaggio olimpico, se non per le gare.  Per ragioni di marketing e di branding, viene mantenuto Tokio 2020. Un destino avverso per il karate che la prima volta nella storia, e speriamo non sia l’ultima, fa il suo esordio con 5 atleti qualificati 2 di kata con Viviana Bottaro e Mattia Busato, 3 nel kumite con Silvia Semeraro +61 kg., Luigi Busà -75 e Angelo Crescenzo -67.

I turni eliminatori nel kumite sono suddivisi in due gironi A e B con cinque atleti ciascuno, gli atleti gareggiano tutti contro tutti con il sistema “girone all’italiana”.

Un atleta riceve due punti per aver vittoria, i primi due atleti di ogni girone si qualificano per le semifinali.

 Al Nippon Budokan di Tokio il 05/08/2021 inizia il karate con l’azzurra delle Fiamme Oro Viviana Bottaro che dopo aver superato con due prove, è nella finale per la medaglia di bronzo che vince contro la statunitense  Sakura Kokumai, brava Viviana, class.3° alle Olimpiadi nel kata individuale con un punteggio di 26,48, entrambe le atlete hanno eseguito il kata Superinpei. Per la cronaca l’altro bronzo è conquistato da Lau di Hong Kong. Oro, a Sandra Sanchez supera Kiyou Shimizu. 28,06 contro 27.88 per il kata Chatan Yara no Kushanku.

Nella stessa giornata, per il numero 3 del ranking Angelo Crescenzo è subito fuori dai Giochi per infortunio, al primo incontro di kumite nella categoria -67 perso per 0-5 contro il venezuelano Madera, a fine incontro dopo che l’azzurro aveva subito un colpo al viso, vacillando per qualche secondo, il medico di gara decide di fermarlo sebbene Crescenzo aveva manifestato l’intenzione di continuare.

06/08/2021 Mattia Busato, nel kata maschile individuale, dopo aver superato due turni, per pochi decimi non riesce a passare il terzo turno chiudendo al 4° posto nel girone e quindi al 7° posto nella classifica finale, peccato sebbene un’ottima performance, svanisce il sogno olimpico per Mattia.

Campione olimpico, il Car. Luigi Busa è medaglia d’oro nella categoria -75 kg, sconfigge in finale e semifinale il rivale di sempre e plurimedagliato Aghayev,  Luigi vince il primo incontro, perde al secondo turno con il kazako, batte il tedesco al terzo incontro che termina in parità (2-2) per il vantaggio del primo punto (SENSHU), in semifinale batte Ucraino Horuna. Una pezzettino di questa medaglia è senza ombra di dubbio del suo allenatore del C.S. Carabinieri M° Iuri Schiavoni, che in questi anni si dedicato anima e corpo, sottraendo tempo a se stesso e alla propria famiglia. Non c’è null’altro da aggiungere sono i fatti che parlano, dello strepitoso Luigi Busa che corona il sogno della vita.

Sabato 07/08 Silvia Semeraro ha dato tutta se stessa ma per un solo punto è terza della sua pool A, e pertanto fuori dalla sfida per il podio, ha dimostrato di essere una vera combattente, un caloroso applauso Silvia, meriti rispetto e stima da tutti. Complimenti

Era tutto pronto e organizzato con il mio amico fraterno M° Vitaliano Morandi, la trasferta in Giappone per tifare il karate olimpico ma con rammarico ci è stato negato, per giusta causa, la presenza a Tokio. Maledetto Covid!

Una piccola (per me grande) soddisfazione personale, vedere oggi dirigenti e tecnici alle Olimpiadi, che ieri… giovani atleti sono stati anche da me allenati per molti anni, e/o seguiti in nazionale in qualità di coach, mi rende orgoglioso. Complimenti a tutto lo staff azzurro, che con un caloroso abbraccio saluto e grido, daje karate, daje Italia.

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