U.I.K. 27 e 28 Novembre fa rima con ripartenza…

Eventskarate 29 novembre 2021

Addetto stampa

 A Cervia si è svolto il 2° Campionato Italiano dell’Unione Italiana Karate, nata dalla volontà di creare una nuova realtà nel panorama del Karate Italiano.

 

 Dopo 2 anni di stop forzato, finalmente la UIK  è potuta tornare sui 6 tatami di gara, allestiti al Palasport di Cervia con il patrocinio del Comune sempre disponibile nei confronti della UIK.

 Gli oltre 600 Preagonisti e Agonisti, di ogni ordine e grado hanno dato vita ad una gara di livello, senza risparmiarsi e nel rispetto che insegna questa arte marziale. 

 Con immenso piacere per tutte le federazioni già aderenti ed il comitato organizzatore, che hanno dato il benvenuto in questa edizione anche al Team Karate Italia con il Presidente Piero Antonacci e D.T. Lorenzo Calzola con il pluricampione Andrea Calzola coach del T.K.I. mentre il Presidente FESIK Sean Henke ha dichiarato che con una programmazione dei calendari federali concordati sarà lieto partecipare, il prossimo anno.

Non ha potuto partecipare, con dispiacere a questo 2° campionato UIK per motivi logistici e di tempo la International Wado Academy ma nei precedenti meeting  il mitico Presidente Mario Camera ha garantito e confermato la sua adesione al progetto dell’ Unione Karate Italia.

Finalmente tante altre federazioni, organizzazioni e gruppi stanno mostrando interesse verso la UIK che non vuole niente da nessuno, chiede solo di condividere passione e divertimento nel pieno rispetto delle proprie autonomie, per il bene esclusivo del karate nazionale, con l’obbiettivo di unire tutti durante l’anno, in due o tre eventi nazionali ed internazionali, ed auspichiamo che anche la nuova dirigenza della fijlkam si renda disponibile nei confronti della volontà e desiderio della stragrande maggioranza del karate italiano.

 La U.I.K. ha accolto con forte convinzione il messaggio del Pontefice ai membri della Catholic Press Association in occasione della Catholic Media Conference, Papa Francesco: «Abbiamo bisogno di media capaci di costruire ponti e abbattere i muri»

 Mentre vengono scritte queste righe l’Emozioni sono molteplici. Un piccolo vuoto è stato colmato. Un vuoto aperto da un nemico invisibile che ha privato le nostre vite di un cosa: NORMALITÀ 

 La normalità di fare una gara in totale tranquillità. Siamo ancora lontani dalla normalità ma quella di oggi rappresenta una bellissima pietra per ricostruire il futuro di questa realtà 

 Questo è solo l’inizio! 

 Viva il Karate, Viva la UIK!

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