Coppa di Natale 2021  – Roma

Eventskarate 06 dicembre 2021

Ilaria Dassi

Una giornata di divertimento, impegno e festa.

Anche quest’anno la Coppa di Natale è stata un’occasione per i più piccoli di misurarsi con la dimensione di una gara in un clima festoso e di condivisione. L’appuntamento, come tutti gli anni, è stato al Palatorrino di Roma, lo scorso 5 dicembre, la manifestazione, aperta a tutti gli E.P.S  e Federazioni, organizzata da FKI in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio  Libertas, FIAM Sport, International Wado Academy e Traditional Karate do Association Italia. Quasi duecento atleti fino ai 15 anni si sono incontrati sui tre tatami di gara nelle specialità di kata e kumite, tanti altri purtroppo,  non sono stati inseriti nella gara per  rispettare i protocolli anti assembramento. Dalla tenerezza dei piccolissimi alla determinazione dei cadetti arrivati con la voglia di vincere, le emozioni sono state tante. Come in ogni gara il karate diventa un grande contenitore di esperienze. Nell’appuntamento prenatalizio gli atleti più piccoli possono misurarsi con la competizione mettendosi alla prova e allo stesso tempo divertendosi. Sul podio a premiare i vincitori l’immancabile Babbo Natale ha riportato il sorriso anche ai bambini poco soddisfatti della loro gara.

Il comitato organizzatore ha gestito modalità e tempi secondo i protocolli e anche tenendo in considerazione le esigenze dei più piccoli. A bordo tatami i coach hanno sostenuto i piccoli campioni guidando alcuni di loro nella primissima esperienza di gara. Tutti gli atleti sono stati premiati con le medaglie di partecipazione a testimonianza del loro impegno e della loro presenza.

Insomma, una giornata che ci ha restituito quella normalità che tanto ci è mancata, quella voglia di stare insieme e condividere la passione per il karate dimenticando questi due anni di vuoto.

I palazzetti stanno tornando a riempirsi, le Federazioni tornano ad organizzare eventi, la voglia di rimettersi in gioco è tanta, l’entusiasmo, la partecipazione e l’impegno di atleti, Maestri, giudici di gara, dimostra il desiderio di voler “vivere” il karate in questi straordinari momenti di comunione di esperienze, sportive e umane, momenti di nutrimento e crescita soprattutto per i ragazzi. Perché il karate è anzitutto questo: condivisione, conoscenza di sé, rispetto, relazione. E allora quale modo migliore se non quello di ritrovarsi, grandi e piccini, dentro un palazzetto dello sport per celebrare tutti insieme la passione per il karate?  

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