The President’s Cup 2-3 Aprile 2022, Roma

Eventskarate 04 aprile 2022

Ilaria Dassi

In questo primo weekend di Aprile si è svolta, al Palatorrino di Roma, la President’s Cup, con il patrocinio della Regione Lazio,

organizzata dalla FKI in collaborazione con la Libertas Roma, aperta a tutti gli atleti EPS, delle federazioni italiane e straniere. Erano attesi oltre 500 partecipanti, ma i nuovi contagi da Covid19 e la guerra in Ucraina, hanno fermato purtroppo molte partenze, soprattutto quelle provenienti dall’Est Europa.

Nonostante questo, esserci e portare avanti la manifestazione ha significato dare un segnale di speranza e di solidarietà, di unione e di appartenenza. Perché anche, e soprattutto, questo è il senso dello sport: raccogliere le forze e andare avanti, con coraggio e fiducia.

Sul podio campeggiava la bandiera arcobaleno, simbolo di una pace tanto desiderata, non solo dai popoli in guerra, ma da tutta la società civile. Perché la guerra non è mai giusta e mai giustificabile.

Per gli addetti ai lavori, questo evento aveva anche un altro significato, più intimo e prezioso: era un omaggio a Daniele Lazzarini, già presidente federale, ma soprattutto amico dei Maestri presenti e di molti membri delle federazioni.

Nonostante il pensiero alla situazione globale e le defezioni, le due giornate si sono svolte in un clima di sana competizione e di giocosità.

Il sabato è iniziato al mattino con il Fudokan, karate tradizionale, magistralmente guidate dal Presidente IFKA Maestro Fiorentino Romano che con il suo staff hanno espresso grande senso di collaborazione e serietà.  Per poi proseguire nel pomeriggio con le gare del settore sportivo di kata (forme) di tutte le categorie. La domenica è stata dedicata al kumite (combattimento) e dal pomeriggio ai più piccoli, che si sono misurati sia nel kumite che nei kata, molto coinvolgente è stata la prova dei ragazzi con “abilità diverse”.

Molto gradita la presenza del Maestro esperto di wado ryu Marco Mutascio e degli amici della FIAM con il Presidente Massimo Di Luigi, e del responsabile uff. di gara M° Luca Proietti,

insomma, siamo dispiaciuti per gli assenti che non hanno potuto vivere queste due giornate di SPORT, e malgrado le difficoltà del periodo che stiamo vivendo e un clima generale di preoccupazione per noi, per i nostri ragazzi, per i popoli in guerra, ancora una volta il karate e i dirigenti della FKI ci hanno insegnato a resistere, a non arrenderci, a dare il meglio sul tatami, perché è lì che ci si misura con sé stessi.

 

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