Varone Ciro
Il karate è un’arte marziale dove, per ovvi motivi tecnico-tattici, si postula l’intero uso del corpo.
Lo studio e la pratica dei kata in forma ura (lato opposto) e ko-no (all’indietro) sono sicuramente un ottimo metodo per aumentare le capacità di spazio-tempo e la simmetria dei movimenti.
Se consideriamo l’utilità di un lavoro simmetrico, in un contesto di difesa personale e/o di irikumi kumite, è innegabile che per l’adepto addestrato a colpire e parare con entrambi gli arti aumentano molto di più le possibilità di dominare il proprio corpo e quello dell’ avversario.
I vantaggi della simmetria sono molteplici; a più parti infatti è stata rilevata una evidente relazione e versatilità nei gesti e nelle tecniche e una marcata capacità tecnico-tattica di adattamento a nuove e improvvise situazione.
La capacità di controllare simmetricamente il proprio corpo permette un apprendimento più rapido, preciso, e, inoltre, può scongiurare eventuali incidenti all’apparato muscolo/scheletrico.
Le arti Marziali insegnano a utilizzare l’intero corpo, la pratica seria impone che ogni parte del corpo deve essere allenata simmetricamente al fine di accrescerne la potenzialità offensive e difensive.
A tal fine, nel Percorso Okugi Bugei l’adepto viene spronato ad andare oltre la pratica monolaterale, si inizia da allenamenti semplici di omote e ura per poi approdare all’ura e ko-no, fino, in ultima analisi, allo studio dei kata in forma Honne. Quest’ultimo è uno studio particolare, quasi sicuramente non si fa in nessun’altra scuola, che lascia liberi di modificare l’embusen del kata, come pure le posizioni di base degli stessi nonché il ritmo e la cadenza, pur mantenendo la sequenzialità delle tecniche inalterata.