Campionato Regionale Assoluto
eventskarate 13 febbraio 2006
Palermo si impone con la A.S.D. Shotokan Karate Sicilia nel kata maschile e la Pol.
Polo Verde nel kumite femminile – Catania con la Shotokan Motta nel kumite maschile
di Osvaldo Lo Cicero
Il 12 febbraio a Priolo Gargallo (Sr), si è svolta la Fase Regionale del Campionato Italiano Assoluto a Squadre Sociali di kata e kumite. Soltanto sei le formazioni che vi hanno preso parte inviando un forte segnale al Comitato Regionale Fijlkam e alla Federazione tutta sulla mancata adesione e soprattutto al mancato interesse nei confronti di una gara che, tra l’altro, non da punteggio alle società che si qualificano per la finale nazionale e per la quale affrontano sacrifici e soprattutto spese in particolar modo per quelle che provengono da lontano come noi della Sicilia. E dire che già lo scorso anno si erano avute le prime avvisaglie nei confronti di questa gara con la partecipazione, in Sicilia, di sole sette formazioni e che quest’anno ha visto ridotte ancor più le presenze. Assente il kata femminile anche perché l’unica formazione che rappresenterà la nostra isola a Roma è qualificata di diritto. Nel kata maschile la A.S.D. Shotokan Karate Sicilia di Palermo del M° Osvaldo Lo Cicero, bissa il successo dello scorso anno battendo l’unica avversaria, il C.S. Shotokan Nicolosi. La formazione composta da Alessio Lo Cicero, Angelo Lanzetta e Onofrio Pitarresi si impone con un netto 5 a 0 eseguendo un buon Enpi. Nel kumite femminile la Pol. Polo Verde di Palermo del M° Andrea Valdesi non ha avversari e quindi si qualifica senza alcuna preoccupazione. Infine il kumite maschile propone tre formazioni: la Elywood Karate di Palermo del M° Giuseppe Morello, la Shotokan Motta S. Anastasia del M° Nando Olivelli e la Master Club Misterbianco del M° Cosimo Di Mauro che hanno effettuato il girone all’italiana. Buoni gli incontri disputati e al termine la Shotokan Motta S. Anastasia si qualifica per la finale nazionale precedendo la Elywood Karate.
Osservazioni: Tre delle sei formazioni partecipanti provenivano da Palermo che, partiti per quel di Priolo intorno alle ore 5,00 del mattino, dopo essersi sorbiti circa trecento chilometri di autostrada e non, essere giunti in perfetto orario, dopo essere stati controllati da un Presidente di Giuria palermitano molto “precisino”, hanno visto iniziare la gara alle 10,15 anziché alle 9,00 come da programma. Sicuramente questo comportamento da parte dell’organizzazione è stato alquanto irriguardoso e senza alcun rispetto per chi si sacrifica per una gara che ormai non viene più tenuta in considerazione da nessuno, almeno in Sicilia.
Spero che il prossimo anno possa raccontare ancora di questa gara anche se sono certo che saremo sempre meno. Mi auguro comunque di non esserci perché vorrà dire che la mia squadra è qualificata di diritto.