ERRORI O ORRORI?

eventskarate Articolo n. 2 2005

di Luca Romano                                                                               

 

Il 21 aprile 2005 al Centro Olimpico della FIJLKAM, è stato perpetrato uno dei più grandi atti di vergognosa ed immorale gestione tecnico politica.

Manca un mese circa ai campionati Europei senior di karate in Spagna Tenerife, e si è pensato di istituire una commissione (cosa non fatta l’anno precedente) per stabilire gli ufficiali di gara idonei  a sostenere gli esami per la qualifica a giudice di kata.  I candidati dopo aver compilato i quiz, in inglese o francese, si sono dovuti cimentare con una prova  scritta, e teorico-pratica di quattro shitei kata diversi.

La “trappola” tesa ad umiliare o sorprendere gli ingenui arbitri, (pensano loro! poveri illusi.) non ha sorpreso proprio nessuno, perché siamo abituati a questi mezzucci di basso profilo, per chiudere la bocca a chi della propria vita, ha deciso d’essere Uomo, sacrificandosi in difesa della democrazia.

Oltre al bravissimo Vincenzo Sarappa, è stato candidamente dichiarato: non idoneo l’arbitro mondiale Vitaliano Morandi, maestro VI dan WKF, già membro della Commissione Europea,  attuale docente ai corsi di formazione arbitri Internazionali CSIT  e Presidente della Commissione arbitrale EGKF (Europea Goju Karate Federazione). Partecipando a ben venti Campionati Europei, sette Campionati del Mondo ed  innumerevoli tornei  internazionali, giudicato da tutti il migliore, per P.Zaupa, G.Zaccaro, P.Antonacci, R.Tanini e il segretario C.Scattini no.

Con la solita signorilità che lo distingue, appreso il verdetto, sorridendo ha salutato i presenti che con la testa bassa rispondevano con esili cenni delle mani, come a dire “ordini superiori”.

Il Sig. Maestro Vitaliano Morandi, uscendo a testa alta, consapevole che è meglio essere che apparire, dichiarava: “ non ho nessun risentimento verso quelli che sono stati miei allievi, ora colleghi, cosi è la vita.” Cosa ce ne facciamo di un dan, una qualifica, un incarico, quando chi ce lo dona soffoca la nostra dignità e personalità?

La vita scandisce, giorno per giorno, gli eventi, le grandi trasformazioni, la caduta dei regimi, la caduta dei muri, le persecuzioni e la nascita di nuovi movimenti, da protagonista attivo o da stimolatore e difensore dei valori della vita come nello sport. Difendiamo questi valori. Sempre.

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