OPEN DI GERMANIA

di Lisco Maria

 

Caraaaaaamba!………Caraaaaaamba!……

L’urlo dei Carabinieri terrorizza anche la Germania.

Non c’è dubbio a far la differenza alla IIIa tappa della Golden League, svoltasi a Dresda il 17/18 settembre sono stati i ragazzi del M° Roberto De Luca.

E “se il buon giorno si vede dal mattino”; “chi bene inizia è già a metà dell’opera”; insomma è bastato aspettare il primo incontro di kumitè della gara disputato dal napoletano Marco Abbruzzese (Carabinieri), aggiudicandosi un oro che vale tanto quanto il peso della categoria (80 Kg), battendo in finale il campione olandese Sabanovic. Deludente la prestazione dei due nazionali Vincenzo Iarnone e Biagio La Forgia i quali non sono riusciti ad imporsi in una difficile categoria, dove fra tanti talenti, la luce che continua a brillare  è quella di una sola stella, firmata Marco Abbruzzese. Infatti V. Iarnone viene fermato solo al secondo incontro, mentre La Forgia nulla può contro l’eurostar David Lanna, che piega i suoi avversari a suon di jaku ciudan, ma la sua corsa viene fermata in  finale di pool dal compagno di squadra.

Nei +80 Kg esce al primo incontro Aniello Iarnone.

Per la nazionale italiana, a gran completo (maschi: Ortu, Giuliani: 60 Kg; Calzola, Massa, Culasso, Teodoro: 65 Kg; Loria: 75Kg; V. Iarnone, La Forgia: 80 Kg; A. Iarnone +80 Kg; femmine:Cardin, Di Rella:53 Kg; Guglielmi, Belloni: 60 Kg; Minet +60 Kg; Greta: open.) il primo successo arriva con l’oro di Francesco Ortu (Made in Carabinieri) nei 60 Kg, regalandoci una entusiasmante gara ed una spettacolare finale….non c’è che dire, parla da solo…Bronzo per Michele Giuliani

Nei 65Kg un’altra finale dal cuore rossoblu è quella di Andrea Calzola che si aggiudica l’argento. Il giovane Culasso viene sconfitto al primo incontro. Vince il bronzo Ciro Massa contro Teodoro. Le donne conquistano un bronzo con Roberta Minet nei 65 Kg.

Nella domenica arrivano due ori in rosa: quello di Sara Cardin (53 Kg) e Selene Guglielmi (60 Kg). Falliscono Antonella Di Rella, Greta Vitelli e la giovane Sabrina Belloni. Bronzo per Salvatore Loria nei 75 Kg.

Nei kata a squadre vince il tridente Luca Valdesi, Vincenzo Figuccio, Lucio Maurino;

Kata individuali, podio azzurro con Valdesi che si aggiudica il 1° posto, a seguire Figuccio, e terzi a pari merito Maurino e Brancaleon. Argento alla squadra di kata femminile. Nulla da fare nel kata individuale femminile, dove la nazionale Daniela Berrettoni non è apparsa in stato di forma. Beh…Tirando le somme è chiaro che i “parametri” non hanno funzionato e la nazionale italiana non ha  rispecchiato le aspettative, dato che nel kumite maschile su 10 atleti han portato a casa solo 1 oro, 1 argento e 3 bronzi, in quello femminile su 6 atlete, 2 ori ed un bronzo. Ora non ci resta che aspettare l’ultima tappa della Golden League che si svolgerà a Parigi, prima di allora ci si aspetta che i così detti “parametri” che molto spesso si sono dimostrati errati, vengano rivalutati con occhi obbiettivi e opinioni alquanto oggettivi.

 

    

 

Categories:

Tags: