Campionato del mediterraneo
Eventskarate 08 settembre 2008
Addetto stampa
Il 6 e 7 settembre 2008, L’Italia targata FIJLKAM, ha partecipato alla 17a edizione del Trofeo internazionale denominato “Campionati del Mediterraneo” conquistando ben 16 medaglie. Come il solito ottimo, i risultati del kata con i campioni del mondo Luca Valdesi-Vincenzo Figuccio-Lucio Maurino che si confermano in prima posizione: davanti ad Egitto, Francia e Turchia, mentre nella competizione individuale Luca Valdese primo davanti ad Ibrahim Magdy (EGY) e ai terzi classificati Aslan Caliskan (TUR) e Dack Minh (FRA.
Nel femminile ha visto brillare la compagine azzurra: nella gara a squadre Alessandra Cremona, Sara Battaglia e Viviana Bottaro conquistano il primo posto davanti Turchia, Egitto e Montenegro. Nella competizione individuale kata Sara Battaglia perde in finale con l’egiziana Sara Assen.
Bene anche nel kumite: un oro con la squadra femminile, 4 argenti con Sara Cardin kg. 50, Roberta Minet kg. 65, Luigi Busà kg. 75 e Valerio Ribichini kg. 80 e ancora 6 bronzi con Susanna Mischiatti kg. 55, Laura Pasqua kg. 60, Francesco Ortu kg. 60, Nello Maestri kg. 70, Saverio Pesola kg. 80, Luigi Busà open.
Non si può avere che dubbi nella gestione tecnico-politica della FIJLKAM, e alcune domande sorgono spontanee:
1) Negli 80 kg è stato convocato Pesola che agli assoluti è arrivato 5° e a Grado 2° mentre Guglielmo che ha fatto il 2° agli assoluti e 1° a grado non è stato convocato?
2) Nei +80 è stato convocato Ribichini che agli assoluti è arrivato 3° e a Grado non ha partecipato mentre Aniello Iarnone che ha vinto a Grado e gli assoluti, battendo lo stesso Ribichini 4-1 agli assoluti, non è stato convocato?
3) A cosa serve allenarsi, e vincere le gare se poi le convocazioni in nazionale della FIJLKAM non seguono alcun criterio?
4) Quale è l’utilità di una competizione internazionale dove solitamente ci sono da un minimo di 2 atleti\e partecipanti ad un massimo di 8 atleti\e partecipanti per categoria?
5) La FIJLKAM, quest’anno non ha partecipato ai Campionati del Mondo Universitari per problemi economici, non era forse meglio non partecipare al Torneo Internazionale “Campionato del Mediterraneo”?
Noi poveri praticanti, dai vertici federali abbiamo un solo parametro certo, indifferenza.