FESTA DOVEVA ESSERE…
Eventskarate 07 gennaio 2013
Di Fabio Tomei
… e festa è stata.
il 1° trofeo della Befana, organizzato in collaborazione con il C.S. La Madonnetta e con il Maestro Aurelio Bonafede, è stato un successo!Un successo di partecipazione,più di 150 bambini, dai 3 anni (vedere foto con il piccolo Daniele) ai 12 anni, hanno dato vita a circa venti categorie di kata e due categorie di kumite a squadre con 8 squadre nella categoria fino a 9 anni, e ben 11 squadre nella categoria fino a 12. A completare una finale a squadre femminile fino a 12 anni.
Un successo di collaborazione,la collaborazione di tutti coloro che hanno aiutato me e il maestro Bonafede nel condurre e portare avanti una gara, che nonostante il periodo festivo e le molte assenze dovute a vacanze, settimane bianche, importanti happening mangerecci, malattie stagionali ha visto una presenza numerosa e coinvolgente anche dal punto di vista delle presenze di pubblico (come sempre in questi casi prevalenza genitori, ma dato il periodo, anche, nonni, zii, cuginetti vari) che ha impegnato molte persone che voglio ringraziare una per una;per l’arbitraggio:
ALBERTO SCHIAVONI, Maestro e amico da sempre, è tornato nella mischia, con la sua solita grinta, ripagata dai suoi ragazzi che hanno ottenuto numerose medaglie;
LUCA MANCA, mio compagno di palestra negli anni della gioventù, allievo del mio stesso maestro, amico dall’infanzia, oggi anche genitore che mi onora della fiducia dell’insegnamento dei suoi figli (tra cui il piccolo “GRANDE” Daniele);
GILBERTO CATINI, mio socio, compagno, amico che collabora con me in tutte le avventure e aiuta a crescere i piccoli (e grandi) della palestra di Centocelle con la sua passione, la sua esperienza, la sua capacità di farsi voler bene (se fossimo protagonisti di un”CRIME” all’americana lui sarebbe il poliziotto buono e io quello cattivo…);
MARCO BRACA, un pò mio figlio… che altro dire? ah si! un grande Campione! un bravissimo ragazzo sempre pronto ad aiutare i più piccoli ed aiutarmi nella gestione delle gare, non posso dire altro perchè i complimenti sarebbero tantissimi e a lui non gioverebbero…
PIETRO MINNITI, grande amico, conosciuto ai tempi della mia permanenza in Fiam e da allora, pur essendo lui in un’altra organizzazione, in un’altra palestra, ha sempre condiviso le mie iniziative ed ormai sono anni, un ragazzo umile pur essendo un grande atleta ed un insegnante appassionato come pochi,
SIMONE PIZZICHINI, allievo del maestro Bonafede, lo segue ormai da tantissimi anni, pur essendo govanissimo (ce lo ricordiamo bambino) anche lui è sempre pronto quando deve aiutare il suo maestro in qualche iniziativa,
FELICE OLIVIERO, altro allievo del maestro Bonafede, più “stagionato” è ormai insegnante con una sua propria scuola (intervenuta ieri in gara) e condivide con noi alcune iniziative, speriamo di averlo sempre più “presente” in tutti i nostri eventi,
CARLO BIFFANI, persona splendida, da anni nel mondo delle arti marziali, pur provenendo da storie diverse ci stimiamo e rispettiamo reciprocamente, ieri si è “speso” senza riserve nell’arbitraggio anche se con il cuore “soffriva” nel sapere suo figlio impegnato sull’altro tatami….
I PRESIDENTI DI GIURIA,
GIANNINA CALISSANO, mia mitica allieva, sempre pronta a condividere con me le esperienze per i e le più piccoli/e, la “Super Mamma” presidente di giuria, che mentre regitra i punteggi, o tiene il tempo, contemporaneamente fa mangiare la merenda ai più piccoli o gli soffia il naso (in gare così che sono di amicizia pura, dove è lo spirito stesso del KARATE a vivere va bene anche questo…),
SALVATORE RUSTICI, allievodel maestro Bonafede, ma anche mio grande amico, grande insegnante di tennis, uno dei maggiori “Coach Motivazionali” nel campo dello sport professionistico, insieme a lui teniamo corsi per maestri ed allievi sulle grandi capacità mentali che l’essere umano ancora non ha imparato ad usare, volti allo stimolo di capacità che sono proprie di ognuno di noi e che ancora non siamo in grado di gestire… III dan di Shorin Ryu è sempre pronto ad aiutarci senza troppe “minacce” …
BRIZZI MARCO, allievo del maestro Aurelio, nonché genitore di allievo, è all’inizio della sua carriera ma è volenteroso e pronto ad apprendere,
NONNO ALBERTO OLIVIERI, 78 anni e l’entusiasmo di un bambino, ha iniziato a praticare Karate con Aurelio Bonafede dopo che è andato in pensione, quindi nessuna storia epica di combattimenti giovanili da narrare, nessuna grande gara vinta, solo la grande passione di un uomo maturo per questa meravigliosa disciplina che è il KARATE-DO,
STAFF ORGANIZZATIVO: FABIO CEPRANI, fotoreporter professionista, mette a disposizione la sua competenza ed esperienza per fornirci resoconti puntuali e magnifici dei nostri evento dal punto di vista videofotografico, pur essendo genitore i suoi reportage abbracciano sempre tutto l’arco della gara senza tralasciare nessun particolare, tutto questo in maniera completamente amichevole e gratuita, anche pagare uno come lui (che nel suo campo è considerato un fuoriclasse) sarebbe impossibile, per cui caro Fabio SEI IMPAGABILE!!!
ANDREA MASSARO, mio allievo, giovanissimo, ma già maturo e responsabile a cui posso affidare anche i più piccoli senza alcun patema, in gara si spende senza riserve, è dietro a tutti ragazzi, li aiuta ad indossare protezioni varie , cinture ecc, li segue nel corso delle loro gare e contemporaneamente corre sempre quando la mia voce si alza ed invoca “Andreaaaaaaa” e lui già sa che deve risolvere qualche problema per me….
VALERIO RICCIARDI, come Andrea, mio allievo, segue la grande tradizione degli allievi sempre pronti ad aiutare il maestro in qualsiasi frangente, ricopre diversi ruoli tra i più variegati: facchino, trasportatore, assemblatore di tatami, allestitore ed affissore di cartelli informativi… insomma un “jolly” unico ed insostituibile…
PASQUALE VENTIMIGLIA, genitore di un allievo del maestro Bonafede è un nostro grande collaboratore pronto ad eseguire (a volte a prevenire) ogni nostra richiesta…
I MAESTRI INTERVENUTI:
molti sono gli amici che mi hanno onorato della loro presenza con i loro allievi per questo mi sento in dovere di ringraziare, fra gli altri:
LORENZO CALZOLA, con Lorenzo ci lega una conoscenza ed una stima ormai trentennale, da quando, giovanissimo, ho cominciato ad insegnare in una delle Società più gloriose di Terni, L’ACCADEMIA POLISPORTIVA TERNANA DI ARTI MARZIALI, guidata dal mitico Presidente Americo Attili, in quel contesto, nel comitato regionale Umbro della Fitak (antesignana della Filjkam), ho conosciuto Lorenzo e per circa 10 anni abbiamo condiviso momenti di gara, di stage, sessioni di esame rivederlo ieri in una mia gara mi ha fatto un piacere immenso, tra l’altro la sua Società è stata la mattatrice della gara a Squadre, infatti i suoi ragazzi hanno dominato tutte e due le categorie, aggiuducandosi il 1° posto nei piccoli e, addirittura, disputando la finalissima in quella dei più “grandicelli” aggiudicandosi così la medaglia d’oro e quella d’argento…
LUCIANO MASCI, che con i suoi ragazzi e ragazze ha impreziosito la gara di kata con delle performances di indubbio valore e rara perizia considerando che il livello dei partecipanti era dei giovanissimi, quindi con una esperienza limitata della pratica marziale…
PAOLO COLELLI, con la sua CKC Fiumicino, ha partecipato alla gara a squadre femminile, Paolo è un ragazzo serio e riservato, con il quale ho condiviso gli anni della mia esperienza agonistica, in molte gare abbiamo fatto parte della stessa selezione e abbiamo ricordi comuni molto belli, la sua passione e la sua competenza sono fuori discussione, passione e competenza che ha trasmesso a moltissimi suoi allievi che hanno raggiunto risultati agonistici incredibili…
MAURIZIO ARENA, è quella che, anche non considerando la mia amicizia per lui, tutti definerebbero “una persona perbene” è veramente un piacere fare eventi insieme a lui ed ai suoi ragazzi, non è mai un caso quando allievi ed allievi sono tutti indistintamente bravi e corretti… significa che il “manico” cè e la stoffa pure!…
DANIELE PERNA, questo è il classico “fratello” più piccolo… ecco questo è il sentimento che mi lega a Daniele penso non ci sia latro da aggiungere…
WALTER PULCI e RINO RAGNO, due amici che condividono l’esperienza di una società in comune, ogni volta che li ho incontrati in gara sono sempre rimasto colpito dalla loro voglia di collaborare, non hanno mai creato, e dico mai, un problema, una contestazione, ogni volta semmai c’è stata che hanno dissentito da qualche decisione arbitrale lo hanno sempre fatto dopo, in separata sede ed in modo assolutamente civile…
LA GARA:
in puro Tomei’s style … cercando sempre il movimento ed evitando il più possibile i tempi morti… la gara di kata con le prove in contemporanea tra i ragazzi che venivano giudicati con il sistema delle bandierine, mentre nella gara a squadre c’è stata l’obbligatorietà di porre al primo posto per forza una cintura bianca o gialla, al secondo posto una cintura arancio o verde ed al terzo una blu o marrone (o, eventualmente, nera) di modo che i ragazzi si potessero confrontare il più possibile con avversari della loro portata, i Maestri potevano “giocarsi” qualche cintura più bassa nei posti riservati alle più alte se consideravano gli atleti in grado, ma in nessun caso potevano schierare cinture più alte ai posti riservati alle inferiori…
Inoltre c’è stata un’apprezzatissima, dal pubblico, categria di kumite “MICRONANI” con atleti tutti dai 3 anni ai 5 dove i piccoli guerrieri hanno dato vita ad incontri entusiasmanti e spettacolari, dove ancora l’età non ha subito contaminazione dalle piccole “furbizie” della vita e quindi svolgendosi in un clima totalmente leale e privo di scorrettezze…
Un messaggio a tutti i miei allievi: GRAZIE, vi ho ammirato in gara, vi ho visti eseguire kata, vi ho visto combattere, vi ho visti vincere medaglie, vi ho visto perdere… sappiate che vi abbraccio tutti dal primo all’ultimo e che ognuno di voi mi rende orgoglioso…
Ultima cosa, ma la più importante, ormai sono molte le gare che ho organizzato e condotto in porto, alcune importantissime e con numero di atleti da far tremare i polsi… che quella di ieri era un gioco… ma in tutte io ci metto la stessa determinazione, la stessa cura nei particolari, cerco sempre di dare il meglio per loro: gli atleti che partecipano, e per fare questo ho sempre bisogno di molte persone che mi aiutino come abbiamo visto nelle descrizioni precedenti, e quindi, e qui racconto forse uno dei miei punti “deboli”, devo delegare il lavoro ad altri… mi devo fidare… ma so anche che nella mia immensa “presunzione” penso sempre di essere l’unico a poter fare questo o quello… ovviamente non è così e nel corso degli anni ho trovato ormai un gruppo di persone (allievi, amici, conoscenti, genitori ecc) di cui mi fido però la mia sicurezza, e la mia fiducia salgono in maniera illimitata quando so che in gara, nell’organizzazione, nel controllare tutto quello che non posso controllare c’è lei: mia moglie Antonella, che mi sopporta a casa quando combatto con i computers e le stampanti (si guastano sempre quando ho qualche gara e devo scaricare, mails, fare categorie, gironi stampare moduli ecc.) e mi faccio prendere dal panico, mi assiste nei manufatti (segnapunti, bandierine, nastri rossi o blu per contraddistinguere i ragazzi), mi consiglia nella grafica delle locandine, nelle impostazioni dei comunicati insomma nell’organizzazione in generale, che parte da lontano, da quando nasce l’idea stessa di gara, nel senso che si, in gara c’è bosogno di tante persone, ma se non vi è un lavoro preventivo di painificazione, di scelte, poi non si potrebbe svolgere un niente di niente… ecco quando so che Antonella è li io sono tranquillo che tutto andrà bene, anche perchè è l’unica persona che mi conosce così bene che riesce a prevenire qualsiasi sciocchezza io stessi per fare…
Insomma se, bontà vostra, molti di voi mi apprezzano per qualcosa di buono sappiate che tutto il merito è di Antonella per le cose sbagliate mi arrangio da solo….