… E Non Finisce Qui…
Eventskarate 21 ottobre 2013
Fabio Tomei
Comincerei dalla fine, dall’abbraccio scambiato con Alessandro (Bonfili) distrutto dalla fatica ma ancora al lavoro per restituire il palazzetto nelle condizioni in cui ci era stato consegnato,
noi, io e Marina (Sasso) avevamo ancora qualche kilometro da fare per tornare a casa e riporre quel po’ di materiale portato da Roma, comunque niente in confronto a ciò che dovevano fare Cristina (Rissone) ed Emerigo (Cozzitorto) per rientrare in Piemonte anche qui l’abbraccio con questa tipa veramente “tosta” che è la Cristina scatta spontaneo, ciò che mi colpisce in Cristina, come del resto in Marina, è l’estrema sincerità, anche a costo di sembrare dure o antipatiche ma se loro hanno una cosa da dirti te la dicono sia essa gentile e bella sia essa un rimprovero od una critica; faccia doppia? Serpenti che ti pugnalano alle spalle? Ebbene non è questo il caso…
Poco prima c’era stato il saluto e l’abbraccio con Enrico Cembran, maestro, medico, membro di diritto di quel “Circolo degli Eroi” che Kids Kicking Cancer vuole ampliare il più possibile, al quale abbiamo simbolicamente consegnato l’assegno con la cifra che il KUS (Karate Unito per la Solidarietà) è riuscito a raccogliere per la donazione.
E questo è stato possibile alla partecipazione di tanti che sia sabato che domenica, 19 e 20 ottobre, hanno dedicato un po’ del loro tempo a questa iniziativa e idealmente qui abbracciamo tutti i partecipanti e gli amici che sono intervenuti.
Io pubblicamente voglio ringraziare Alessandro (sempre Bonfili), Cristina (ovviamente Rissone) Mario D’Aquino, Marco Folco, Ludovico Ciccarelli e Gianni (il Rissone Capo) per avermi voluto ed invitato nel Consiglio del KUS, veramente questa, dopo tanti anni di karate, è l’organizzazione (ancora poco “organizzati” ma lo saremo sempre di più) che più di tutte sposa la mia idea di Arte Marziale e di disciplina filosofica, che è basata sull’Amore, sulla Solidarietà e sull’Amicizia e per la quale intendo operare al meglio delle mie possibilità sperando che questa nostra avventura riesca sempre più a far “breccia” nel grande Cuore del Karate Italiano, tutto! Senza distinzione di sigle…
Ringraziando Roberta Tondinelli, nostra stupenda factotum, ringrazio il Comune di Bracciano per quanto fatto nei nostri confronti.
Premetto ora qui che sicuramente qualche nome mi sfuggirà, ma nel mare di post che pubblicheremo sicuramente tutti saranno menzionati comunque chiedo scusa anticipatamente ma nel mare di facce che ho veduto il mio abbraccio ideale va a tutti…
Primi, ma solo per ordine di scrittura perché il senso di gratitudine è il medesimo per tutti, i docenti:
il maestro Toshio Yamada che ha avuto un approccio di grande umanità e disponibilità, improntando una lezione, non semplice, sulla semplicità del karate…
Ludovico Ciccarelli sempre puntuale e preciso nelle sue spiegazioni, appassionato e sensibile riesce sempre a trasmettere la sua calma e seraficità che sono invidiabili…
Giuseppe Beghetto e Nadia Ferluga, li nomino in coppia perché questo sono stati: uno splendido team, che ha lavorato in sinergia con professionalità ed attenzione coinvolgendo tutti i praticanti…
I fratelli Germano che hanno portato con perizia e umiltà, la Via della Spada in un mondo da sempre vicino eppure per molti versi così distante…
E per ultimo, ma ovviamente non ultimo, Massimo Di Luigi, il Maestro Di luigi… è inutile negare che anni di amicizia e conoscenza mi legano a questo “eterno ragazzo” (ma non invecchi mai???) dalla faccia pulita e dalla grande conoscenza tecnica che riesce ad esporre a grandi e piccoli, ad esperti e meno esperti con la stessa naturalezza e competenza… ; Enrico Cembran in un suo post ha scritto a Massimo “Chapeau” io voglio solo dirti “arigatoo gozai masu Massimo Senpai…”
Ho nominato Enrico Cembran che nelle sue conferenze è riuscito a farci capire (immagino solo in parte) la bellezza e la grande difficoltà del lavoro con i bambini neoplastici ospedalizzati e voglio dirgli che il motto del KKC “Power Peace Purpose” diventerà un must nella mia storia di karate jin.
Tanti, tantissimi gli amici intervenuti chi da lontano come Sergio Meroni e Mino Caizzone, Renzo Schiavon Massimo Andreani chi da più vicino come Roberto de Luca e Alberto Schiavoni, Salvatore Canto, Gianfranco Morisco, la disponibilità e la competenza del maestro Marcello Spina che ha prestato la sua opera di terapista Shiatsu di cui molti hanno approfittato.
Ed ancora Giampaolo del Nero, Maurizio Orfei, Paolo Ciotoli, Maurizio Mazzola, continuando con tanti, tanti altri a cui chiedo perdono ma che erano presenti con i loro allievi, anzi apriamo una gara: fatemi vedere quanti ne ho dimenticati così potrò prendere appuntamento con il geriatra per prevenire la mia demenza senile…
In finale vorrei ringraziare i miei allievi ed amici nominandoli così come faccio in palestra:
Fabrizio, Marco, Ugo, Riccardo1 e Riccardo 2, Roberto, Marcello, Alessandro, Leonardo, Federico,Daniele, Stella, Selvaggia, Giannina, Barbara e Marco DL che non ci ha potuto raggiungere per essere rimasto imbottigliato 2 ore e mezza sul raccordo per poi essere costretto a tornare a casa causa un incidente ma che ha comunque contribuito alla causa.
Grazie a Te maestro Aurelio Bonafede, sempre, di tutto e tu sai il perché!
Un abbraccio, per chiudere, il più grande a Marina con cui ho condiviso il viaggio di ritorno, le chiacchiere, i progetti… eh già! I progetti primo fra tutti quello di” E non finisce qui!” infatti vogliamo comunicare a tutti gli amici che non sono potuti intervenire che se vogliono organizzare piccoli eventi, stages, allenamenti nelle loro palestre per voler devolvere ancora qualcosa a KKC quelli di noi che sono più vicini presteranno la loro opera di insegnamento, ancora: vi invitiamo a organizzare e autoprodurre questi eventi e raccogliere fondi per il KKC … lasciamo tempo fino al 31/12/2013 per fare questo e vi rivogliamo l’ultimo nostro invito:
AIUTATECI AD AIUTARE!