1 oro e 4 Bronzi il bottino finale per l’Italia alla PL 1 di Rotterdam

Eventskarate 20 marzo 2017

fonte: www.fijkam.it

Grande Italia nel kata a squadre femminile. “Medaglia d’Oro” per la nazionale femminile,

composta da Battaglia, Bottaro e Pezzetti, che ha battuto la nazionale francese per 4 a 1 dopo aver eseguito uno splendido “Paiku”. Nella stessa classe 3a la Fisiodinamik, (Casale, Pivi e Reale) che con un punteggio di 4 a 1 ha battuto la squadra spagnola “Goju-Ryu Torremolinos” mettendosi al collo una prestigiosa “Medaglia di Bronzo”. Nelle due finali per il 3° posto nel kata individuale maschile, Iodice Alessandro batte per 4 a 1 lo spagnolo Galán Lopez Sergio e anche lui si aggiudica una splendida “Medaglia di Bronzo”, mentre Mattia Busato cede il bronzo al giapponese Hayashida Chikashi per 1 a 4. Due “Bronzi” anche nel kumite. Nella cat. 55 kg femminile Sara Cardin conquista il 3° posto sul podio dopo aver battuto 4 a 1 Wen Tzu-Yun (CTKF Club, TPE) così come Gianluca De Vivo nella cat. 67kg superando per 4 a 3 Pan Po-Shen (CTKF Club, TPE).

“Oggi siamo soddisfatti – è il commento finale dell’allenatore Vincenzo Figuccio- perché su quattro categorie (di cui tre olimpiche) dove avevamo le finali, abbiamo sempre vinto. Le ragazze confermano con la squadra di esserci e di avere molto da dire ancora. Sara Cardin domina con superiorità fisica, tecnica e mentale che ci porta a pensare di avere una grande campionessa con molta fame e voglia di essere ancora tra le migliori al mondo. Gianluca De Vivo parte in svantaggio di tre punti e recupera punto su punto con grande lucidità e tenacia, mostrando una forte crescita di sicurezza e di abilità tattica. Nel kata maschile ottima performance di Alessandro Iodice che si impone sul campione europeo U21 iberico e riconferma dopo Parigi che il suo trend è tra i primi al mondo (ha perso solo contro il giapponese vincitore della gara). Rimaniamo perplessi sul giudizio nei confronti di Mattia Busato, anche lui finalista per il bronzo che cede il passo al nipponico. Molto discutibile il verdetto, ma a noi interessa crescere e domani si torna a casa per lavorare ancora di più e crescere. Complimenti a tutta la delegazione ed a tutto lo staff per l’impegno e la determinazione dimostrata in questa gara di altissimo profilo”.

 

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