Il primo flop della “squadra”

Eventskarate 25 gennaio 2021

Le opinioni di Geronimo Garimberto.

Domenica 24 gennaio 2020, dalle ore 10:30 alle ore 11:30, si sono collegati 178 Rappresentanti di Società Sportive del Settore Karate affiliate alla FIJLKAM ed aventi diritto al voto, per ascoltare il programma della “squadra” diretta dal presidente Domenico Falcone ed i cui componenti sono: Pierluigi Aschieri, Giovanni Mallia, Laura Pasqua e Daniela Berrettoni.

 Prima opinione di Geronimo.

178 persone collegate per ascoltare il Programma della “Squadra di Karate” del Presidente Falcone è veramente un fallimento. Assenti ingiustificati anche persone “insospettabili” che nel precedente quadriennio avevano avuto benefici e riconoscimenti. Significa che su 589 Società affiliate al Settore Karate aventi diritto al voto, rappresentate da 5 Dirigenti per ciascuna Società: Presidente, Vicepresidente, Consigliere Amministrativo, Rappresentate Atleti e Rappresentante Tecnici, per un totale di 2945 Dirigenti tesserati, soltanto il 6,04 % è interessato a seguire Domenico Falcone e la sua “Squadra”.

 Primo intervento.

Apre la riunione Sergio Donati che saluta tutti i partecipanti e con un sorriso sornione passa la parola ad un distratto Presidente Domenico Falcone che inizia con uno strafalcione “darò la parola a chi mi precederà”. Forse voleva dire “a chi mi ha preceduto?” Comunque, meglio tralasciare.

Falcone ha parlato del Covid e delle elezioni rinviate, quindi ha parlato… ed ha messo al centro del suo intervento il fatto che l’Italia rischia di partecipare alle Olimpiadi senza poter esporre la bandiera nazionale -noi aggiungiamo e l’inno- ed attribuendo le colpe al Governo Italiano. Falcone ha inoltre affermato di aver parlato con il Ministro Spadafora per risolvere il problema entro il 27 gennaio.

Seconda opinione di Geronimo.

L’impressione è che Domenico Falcone non è sereno, sembra che gli stia mancando il “terreno sotto i piedi”. Forse gli ritornano in mente i sorrisi sornioni visti nel film di Marco Bellocchio, girato in Sicilia e dal titolo  “Il Traditore”? Mah, vedremo. Domenico Falcone mette in risalto il fatto che “lui” ha parlato con Spadafora, forse distrattamente non dice che altre 27 Federazioni, tutti gli E.P.S. e Associazioni Sportive hanno “parlato con Spadafora”.

Secondo intervento.

Daniela Berrettoni, candidata a Rappresentante dei Tecnici, tra le altre cose elogia il Progetto Sport a Scuola, asserendo che lo stesso ha avuto eccellenti risultati nella preparazione motoria dei ragazzi ed il tutto è supportato da dati scientifici.

Terza opinione di Geronimo.

È una inesattezza, ripetuta tante volte, che qualcuno vuol far diventare “verità”. Il Progetto Sport a Scuola, per Lotta, Judo e Karate, è un progetto “nato morto” che è stato soltanto propagandato da Aschieri. Nella Scuola gli Sport di Combattimento non possono entrare così come concepiti, troppa tecnica, troppa burocrazia, poche persone competenti e disponibili a lavorare gratis. Inoltre, una Federazione che da tantissimi anni non ha trovato una formula per coinvolgere gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado per svolgere i Giochi Sportivi Studenteschi (ex Giochi della Gioventù), e le scuole secondarie di secondo grado per svolgere i Campionati Studenteschi, come fa a parlare di Scuola?

Terzo intervento. Laura Pasqua” candidata a “appresentante degli Atleti, propone tra l’altro di far disputare un campionato italiano assoluto per i “civili” ed un campionato italiano per i “militari” al quale potranno partecipare gli atleti “civili” che hanno vinto la precedente gara.

Quarta opinione di Geronimo.

Dispiace vedere una campionessa entrare in politica e ripetere le indicazioni di qualche “caporale”. Dobbiamo ricordare che gli “atleti militari”, prima di essere arruolati nei diversi gruppi sportivi sono stati “atleti civili” e, da qualche anno, capita spesso che “atleti civili” riescano a “bacchettare” “atleti militari”.  Pertanto, il campionato italiano assoluto, deve essere uno ed uno solo. Sono già previsti altri campionati che consentono agli atleti di gratificarsi, il campionato italiano a rappresentative regionali, il campionato nazionale universitario, il campionato italiano U21 e trofei nazionali che si svolgono in molte regioni d’Italia. D’altronde, Laura Pasqua è a conoscenza di tutto questo ed anche del fatto che i campioni mondiali italiani sono stati allenati dai rispettivi genitori/maestri e non dal “neuroscienziato” che nel suo intervento si è limitato ad essere d’accordo con la “Squadra”. Ottimo l’intervento del Generale Sganga, d’altronde il Comandante dell’Accademia Militare di Modena non può essere uno sprovveduto ed anche il candidato Mallia ha proposto un intervento equilibrato. Forse, quest’ultimo dirigente, avrebbe dovuto riflettere prima di accettare la proposta di questa “squadra” che in altri tempi lo aveva già “sacrificato” per aiutare uno dei suoi due “nemici”.

 

 

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