Per il rinnovamento del karate fijlkam
Eventskarate 31 gennaio 2021
Claudio Culasso
Cari Atleti, Tecnici, Dirigenti
sono lieto di comunicarvi la mia candidatura alle prossime elezioni Fijlkam in qualità di Consigliere Categoria Insegnante Tecnico –Settore Karate, con Felice MARIANI Presidente.
Tale scelta è motivata dalla mia passione per il karate e dalla lunga esperienza maturata per oltre 50 anni nella Federazione, di cui quaranta nell’ambito del Gruppo Sportivo “Fiamme Gialle”, prima come atleta, poi da tecnico e in fine da dirigente. La mia storia di professionista dello sport credo che sia ben conosciuta da tutti per i risultati raggiunti a livello nazionale e internazionale, ma quello che invece è stato meno visibile è il know-how tecnico e dirigenziale che mi ha permesso di raggiungerli. Ed è proprio ora, grazie a questa candidatura, che nasce in me la possibilità di mettere a disposizione della Federazione quegli strumenti che hanno reso una squadra di club un esempio di talento, modernità e dedizione per tutti gli appassionati della nostra disciplina.
Infatti, per tanti anni grazie alla mia cultura di diplomato ISEF e in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, ho avuto la possibilità di approfondire il karate sia nell’ambito tradizionale che in quello sportivo. Partendo dall’empirismo degli anni 70’, successivamente, grazie alla mia formazione universitaria, ho contribuito alla codifica e alla trasformazione di questa “arte” in una disciplina sportiva basata su criteri scientifici e pedagogici rendendola ad oggi uno degli sport più praticati al mondo.
L’aspetto formativo di questo “sport di combattimento”, perché così mi piace chiamarlo, sarà la chiave del mio lavoro di dirigente tecnico, in quanto sono convinto che il progresso non può prescindere dallo sviluppo tecnico-scientifico e con esso anche quello umano.
Cari appassionati, permettetemi di dire con orgoglio, che i tanti atleti, diventati campioni e poi tecnici, cresciuti nelle file delle Fiamme Gialle, sono stati e sono oggi motore di crescita della nostra Federazione. In parte rivedo in loro quei valori, dei quali io ne ho fatto bandiera nella mia vita personale e lavorativa, tra cui la correttezza, l’umiltà e lo spirito di gruppo che continuerò a difendere e a promuovere nella nostra federazione.
Vi confesso di essere consapevole, dell’impegno e della responsabilità che mi attendono, ma ciò non mi spaventa e vi garantisco che metterò a disposizione tutte le mie energie e la mia esperienza nei confronti di tutti i Tecnici e delle loro Società Sportive che rappresento, con l’obiettivo di poter contribuire al miglioramento del nostro movimento sportivo secondo i principi di: cultura, valorizzazione del talento e meritocrazia.
Mi preme dirvi che la mia candidatura con Mariani Presidente, al di là del suo esito, non nasce con la volontà di oppormi all’operato della Federazione che ho sempre servito con il massimo della passione e dell’impegno, ma come occasione di confronto tra due parti con l’obiettivo di fornire ad essa il massimo apporto professionale e umano.
La mia candidatura è con Felice Mariani candidato Presidente, con cui sono amico da vecchia data, sin dai tempi del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, avendo avuto con lui un percorso comune essendo stati entrambi direttori tecnici dei settori Judo e Karate. Mariani l’ho ammirato, prima come atleta di grande talento e determinazione che gli consentirono, giovanissimo, di regalare al judo italiano la prima medaglia olimpica (Montreal ’76), risultato a cui fecero seguito tantissimi altri successi a livello internazionale. Poi come tecnico e dirigente alla guida della nazionale che con lui, ottenne prestigiose medaglie tra cui quella di Giulia Quintavalle, prima donna medaglia d’oro Olimpica della storia del judo italiano.