Testo di #NorahRizzato “Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno”. È stato questo ciò che il M° #SilvioCampari, allenatore della Nazionale di #Kumite, ha più volte ripetuto durante il raduno della squadra tenutosi alla ASD Yama Karate Club Milano durante il weekend del 9-10 settembre.

Il Campionato Mondiale di Karate Shotokan WSKA World Shotokan Karate-Do Association fissato per l’ultimo weekend di settembre a #Matosinhos, #Portogallo, è ormai alle porte e l’Italia non vuole di certo farsi trovare impreparata. Durante il fine settimana, infatti, la squadra di kumite è stata impegnata in un intenso allenamento con lo scopo di prepararsi al meglio sia a livello fisico, sia mentale, per questo importante impegno.

Il #teamkumite partirà con ben 13 atleti provenienti da tutta Italia: spiccano tra i SENIOR maschili i plurimedagliati Simone Romani, Sergio Pretta, Francesco Tinelli e l’allenatore del CSAK Lombardia, Stefano Zanovello, pronti a riconfermare, con il volto non molto sconosciuto di Ouattara Francesco, il podio europeo conquistato soltanto pochi mesi fa.

Tra gli JUNIOR invece è pronto a mettersi in gioco Enrico Tasca, affiancato da due “new entry”, Thomas Rizzati e Christian Bovo, che si sono dimostrati all’altezza ai Campionati italiani #FIKTA e durante tutta la stagione precedente.

Anche nella squadra femminile troviamo alcune conferme: Giulia Pisano, 3° posto europeo solo nove mesi fa, Marina Gaffarelli, Miriana Cossa e Norah Rizzato che gareggeranno per la categoria SENIOR. Ultima, ma non per importanza, la squadra femminile JUNIOR formata da Miriana Cossa, Norah Rizzato e Akemi Campari, che al Campionato europeo @eska di dicembre 2022 è riuscita a conquistare il 3° posto ed è pronta a risalire sul podio.

La Nazionale di kumite non vede l’ora di misurarsi con i migliori atleti provenienti da tutto il mondo e per prepararsi a ciò continua ad allenarsi duramente, anche se per una prestazione vincente le capacità motorie non bastano. Esistono molte variabili che influenzano una prova e fra queste troviamo fattori di distrazione esterni (per es. il pubblico, l’allenatore, la famiglia etc.) e interni (pensieri negativi, sensazioni e paure…), che contribuiscono alla perdita della concentrazione durante la performance. Mantenere quindi la mente fissa sull’esecuzione dell’esercizio, senza lasciarsi distrarre da stimoli irrilevanti, non è semplice, ma è uno dei “segreti” per ottenere ottimi risultati e in questo il M° Campari è stato molto chiaro: l’obiettivo di ciascun atleta è quello di arrivare pronto al 100% e di dimostrare di meritarsi il posto in Nazionale a cui molti ambiscono.

Auguriamo un in bocca al lupo a tutta la Squadra nazionale sia di kumite, sia di kata a otto giorni dalla tanto agognata partenza per WSKA 2023 Matosinhos

Forza Italia!💪💪

Testo di #NorahRizzato

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