Maestri Zaccaro e De Luca

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI A SQUADRE KUMITE MASCHILI E FEMMINILI

eventskarate 06 marzo 2001

 Addetto stampa

Campionati italiani a squadre tra i “Sassi” di Matera. Tra case e chiese scavate nella roccia si riapre la competizione, così come si era conclusa alla fine del vecchio millennio: la squadra campione d’Italia Kumite seniores maschile è ancora il G. S. Fiamme Gialle, davanti al C.S. Carabinieri.

Una finale all’altezza della situazione: sul tatami i migliori karateka italiani hanno dimostrato eccellente preparazione atletica e grande capacità tecnica.

Da un lato per le Fiamme Gialle erano schierati Lancioni, Salerno, Di Domenico, Ferrara, Loria e Benetello, mentre per i Carabinieri Ortu, Calzola, Schiavoni, Lanna, Grifoni e Serio.

Incontri tirati all’ultimo Ippon, alla fine si imponeva il team del M.° Culasso per quattro incontri vinti contro i due dei Carabinieri del M.° De Luca.

Ottime le prestazioni di Loria e Salerno, da una parte, e Ortu e Lanna dall’altra: praticamente il top del panorama italiano di karate!

Fiamme Gialle Campioni d’Italia 2001

Prestazioni di altissimo livello anche per le società “civili” come l’Athlon Monte Mario del M.° Morandi, il Centro Karate Zaccaro e l’Arezzo Karate.

Dopo un anno di assenza dal podio, l’Athlon Monte Mario, si è riconfermata al terzo posto a pari merito, con la valida squadra del G. S. Fiamme Oro della Polizia di Stato, coordinata da Cinzia Colajacono, mentre il Centro Karate Zaccaro e l’Arezzo Karate si sono classificate soltanto al quinto posto.

All’atleta dell’Athlon, Alessandro Marnetto Perego l’organizzazione, sapientemente coordinata dal M.° Zaccaro, ha riservato il premio per il miglior atleta del campionato maschile. Il campione romano ha dato prova di possedere sia ottime qualità tecniche sia un grande temperamento mettendo in difficoltà anche i pluridecorati professionisti dei gruppi sportivi militari.

Tra le diciassette squadre partecipanti, si è distinto, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre, alla sua prima vera apparizione in un campionato italiano a squadre, sfortunato nel sorteggio che l’ha opposto alla quotata compagine della Polizia di Stato.

Tra le undici squadre femminili che quest’anno si sono contese il titolo si è imposta la Jonnhy’S Karate Forlì, squadra diretta dal M.° Poltronieri e composta dalle “azzurre” Roberta Minet e Michela Nanni, da Simona Castelli, Barbara Parente, Mirka Padovani, Marianna Miorelli e Castanza Santini. La squadra del M.° Poltronieri ha vinto la finale battendo per tre a due il Centro Karate Noale, l’ottima compagine allenata dal M.° Vardiero.

Parimerito al terzo posto, il Renshi Bari del M.° Falco e le Fiamme Oro Roma, che anche quest’anno si sono dovute accontentare del gradino più basso del podio, nonostante il ritorno al kumite della grande Roberta Sodero.

Miglior atleta femminile Costanza Santini, della Jonnhy’S Karate Forlì, una ragazza da tenere d’occhio, che ha dimostrato durante il torneo di possedere un notevole bagaglio tecnico.

Sorteggio sfortunato per l’ottima compagine del M.° Troiano, il C. S. K. W. che vanta nelle proprie fila elementi di primo piano.

Nonostante la recente entrata in vigore del nuovo regolamento, sia l’ottima classe arbitrale che gli atleti hanno dimostrato immediata famigliarità con le nuove regole, specie con la novità dei cosiddetti prestiti per la prima volta in un campionato italiano a squadre.

Difatti, grazie alla possibilità di schierare due “prestiti”, ossia due atleti appartenenti a diverse società, molte squadre hanno potuto partecipare prima alla fase regionale poi agli italiani, coprendo l’assenza di propri atleti in determinate categorie di peso.

Matera ed il suo numeroso pubblico di appassionati hanno potuto assistere ad uno spettacolare evento sportivo, dove ha prevalso il karate al più alto livello ed il pieno rispetto delle regole con combattimenti senza esclusione di colpi, corretti e senza incidenti.

Arrivederci al 2002.

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