A proposito di FREESTYLE KARATE……
il cerchio è certamente piccolo, ma sempre aperto a chi…
eventskarate 19 dicembre 2012
Luigi Gaburro
P E N S I E R I
E’ un modo diverso di concepire il Karate,al passo coi tempi,sia per la didattica che per la metodologia,secondo non più un’istituzione piramidale, ma piuttosto un sistema solare con al centro l’allievo,attorno al quale ruotano la famiglia,la scuola, le istituzioni,le attività sportive…il karate ; una concezione che dovrebbe essere il filo conduttore motivante di ogni sport, ma che nella realtà resta spesso solo nelle buone intenzioni.
Siamo convinti che non dobbiamo sempre aspettarci chissà cosa dall’alto,ma che dobbiamo fare , nel nostro piccolo , al meglio tutto quello che di positivo possiamo.
Ci sentiamo nell’educazione dell’allievo parte del sistema solare,dove tutti sono persone uguali con gli stessi diritti e doveri,e nelle lezioni ci sentiamo fidati suggeritori.
Cerchiamo di cogliere il meglio di ogni realtà,consapevoli che nessuno è padrone della verità assoluta.
Consideriamo il nostro allievo un compagno che ci chiede aiuto per realizzare un suo obiettivo,e non un pollo da spennare.
Gli facciamo spendere il meno possibile.
Ammettiamo alla nostra scuola gratuitamente chi ha difficoltà economiche.
Ci facciamo pagare perché lavoriamo bene,e non lavoriamo per farci pagare.
Non chiediamo se ha vinto,ma se ha ben combattuto migliorandosi globalmente come persona.
Ci sentiamo grandemente rattristati quando un arbitraggio penalizza volutamente un qualsiasi atleta,e quando un atleta non si cura del rispetto dell’avversario mancando di controllo.
In caso di vittoria ci rallegriamo senza farlo pesare a chi è sconfitto ;in caso di sconfitta non ci abbattiamo e ci congratuliamo col vincitore.
Cerchiamo di trasmettere valori positivi intorno a noi ( alone positivo ).
Siamo determinati nel proporre,ma rispettosi del parere altrui.
Non ci ferisce più di tanto e ignoriamo quei pseudo-maestri che ci pugnalano alle spalle, e per i quali l’ambizione ha uno smisurato valore.
Rifiutiamo l’agonismo esasperato a livello dilettantistico.
I nostri programmi contemplano 4 obiettivi specifici mai troppo nettamente tra loro distinti,bensì spesso tra loro correlati : Preacrobatica – Difesa personale – Kumitè – FreeForm.
Preacrobatica : un insieme di figure anche semplici , che impegnano l’allievo in forma globale ,risultando un momento didattico particolarmente piacevole e gratificante.
Difesa personale : non corsi di autodifesa ; ma il nostro Karate indirizzato opportunamente diventa mezzo efficace di difesa.
Siamo per rendere il Kumitè più sicuro, eliminando le tecniche a pieno contatto,convinti che un atleta bravo è quello che sa toccare senza colpire ; un Kumitè più spettacolare e perciò più interessante con il valorizzare maggiormente tecniche di gambe e proiezioni controllate ; l’atleta in tal modo gioca con un ‘ compagno diverso ‘ senza del quale non può migliorarsi.
Siamo per proporre il FreeForm : un kata di ideazione personale su base musicale libera,in cui il contenuto tecnico ( tecniche di arti marziali – figure di preacrobatica )si fonde armoniosamente con quello artistico ( creatività – espressività -capacità di emozionare ), senza esasperazione e ostentazione di aggressività , lontano da stereotipi prestabiliti.
I nostri programmi riconosciuti e ufficializzati in sede d’esame di graduazione lo scorso ottobre a Montesilvano dalla F.I.K, sono sucettibili di continui miglioramenti.
Siamo convinti che il valore tecnico non va mai disgiunto dal valore umano , anche in sede di verifica di graduazione.
I programmi d’esame devono rispecchiare quello che effettivamente ogni maestro attua nella propria palestra : su questo il candidato verrà verificato.E’ certamente per il maestro, un lavoro assai gratificante anche se molto impegnativo.
CONSIDERAZIONE : questi ‘ pensieri ‘ sono la risultante di oltre 30 anni di esperienze , vissute nell’insegnamento di Educazione Fisica nella Scuola e nella pratica e nell’insegnamento di vari sport ,karate compreso.
Se anche a Te , ‘ frullano ‘ per la testa,potresti contattare la F.I.K. – Federazione Italiana Karate – sia a livello nazionale che regionale.
Il maestro Luigi Gaburro ,6° dan FIK, prof.di Educazione Fisica