Per continuare tutti insieme, con la FIK e per la FIK

Per continuare tutti insieme con la FIK e per la FIK

eventskarate 11 settembre 2016

Roberto De Luca

Un caro saluto a tutti.

 Un caro saluto a chi, come noi, crede nel futuro. Chi crede che le divergenze in seno alla dirigenza federale, il karate tradizionale, il karate olimpico, le difficoltà, non siano scogli insormontabili.

Ci sono soluzioni per ritrovare la fiducia e dire: il futuro della FIK con noi continua!

Oggi abbiamo bisogno di certezze, non di possibilità.

Di responsabilità, non di sotterfugi.

Di coraggio, non di scuse.

Gli ultimi mesi sono stati difficili, duri, sconfortanti.

Una sfiducia che non ci possiamo permettere.

Lo dico da candidato politico. Lo dico da promotore e socio fondatore della FIK.

Non si tratta di opportunità politica, ma di garantire a tutti i praticanti e tesserati FIK la possibilità di continuare a crescere in una federazione che non dimentica i valori che l’hanno fatta grande, e che su quei valori, fonda il proprio  futuro. Vi chiedo di conservare questi valori, mettendoli al centro del vostro impegno. 

Non è semplice, lo so. Non è semplice ritrovare la solidarietà, la compattezza, quando l’incertezza che sfortunatamente si è manifestata ci spinge verso una chiusura difensiva ed egoistica.

Oggi a preoccupare è il nostro futuro. Il rischio è una federazione di dirigenti e tecnici che perdono di vista i loro obiettivi.

Il mondo del karate sta cambiando. Sotto molti – troppi – punti di vista, forse, sta cambiando in peggio. Ma credo nella possibilità di invertire la direzione del cambiamento, ritrovando certezze per il futuro, proseguendo sulla strada tracciata dal nostro amato Presidente e amico sincero, Daniele Lazzarini.

Una federazione che guardi all’interesse collettivo, perché le azioni e le decisioni di ciascuno di noi hanno conseguenze sugli altri. E, nel bene e nel male, tutto torna a noi. Ogni cosa la lasciamo in eredità ai nostri allievi.

Servono coraggio e responsabilità per reagire ad una crisi che non è solo politica, ma etica.

“NON SIAMO UNA FEDERAZIONE TOTALITARIA”

In una federazione che si reputa democratica è normale che ci sia una discussione come quella che si è aperta nella FIK, altrimenti saremmo come le altre. Sono sicuro che alla fine di questa assemblea la FIK sarà più FORTE.

C’è chi dice, o pensa, che queste elezioni ci porteranno ad essere un po’ più deboli e un po’ più divisi. Ebbene, io dico che grazie alla FIK – e allecentinaia di società -,il karate italiano oggi potrà esprimere un voto, senza accontentarsi di facili soluzioni prese dall’alto. Ma va compreso che  in queste elezioni non si decide solamente chi governerà la FIK, ma si decide sulla necessità di proseguire con e per la FIK. Di sicuro, nello sport, come nella vita e in gara si vince o si perde, l’importante è fare le scelte giuste…

In questo momento decisivo per il nostro futuro, noi dobbiamo essere orgogliosi che la nostra federazione sia stata capace di schierare un gruppo di persone fra le più brillanti e competenti, con idee chiare.

Un’idea di crescita professionale, ma soprattutto umana per far sì che i giovani si sentano parte di un’idea diversa di federazione.

Un’idea di federazione che ho visto negli occhi e nelle braccia dei tanti volontari che ho incontrato nei palazzetti dello sport in tutti questi anni.

Un’idea di federazione che ho visto negli occhi dei tantissimi praticanti del tradizionale, impegnati nei tanti stage, dove portano e divulgano con tanta passione ed esperienzala storia e la cultura del karate-do.

Un’idea di federazione che ho visto negli occhi dei tanti atleti e tecnici della nazionale italiana, impegnati nelle manifestazioni sportive, dove portano alto il nome della FIK con professionalità e spirito di appartenenza.

Un’idea di federazione che vedo nella voglia di aggregarsi e di comunicare di tanti giovani, che sfruttano la rete e i social per dibattere, confrontarsi sulle idee, realizzare una democrazia partecipata.

Un’idea di federazione che può concretizzarsi solo continuando lungo la strada tracciata da Lazzarini e fortemente voluta e sostenuta da tutto il consiglio nazionale e dalla maggioranza di tutti noi.

Una strada che ha restituito credibilità e democrazia al karate.

Il Presidente Lazzarini, insieme a noi ha dato una scossa decisiva, ma purtroppo, il destino è stato crudele. Ma la FIK non è rimasta senza anima – come qualcuno sbagliando pensa -. L’anima della FIK sono tutti i tesserati, guidati saggiamente da quei valori che Daniele ci ha lasciato in eredità, che noi ben conosciamo, e che dobbiamo continuare a portare avanti.

Ecco perché abbiamo ritenuto importante salvaguardare la presenza dei precedentie nuovidirigenti in questa campagna elettorale, candidando ufficialmente:

Presidente: Roberto De Luca. Consiglieri già presenti Mario Conestabo, Santino Trimboli, Adriano Cosma e new entry, Stefano Del Nero.

Perché i nostri valori, sono quelli della famiglia, della solidarietà e della meritocrazia.

Personalmente ho fatto, come professionista,  per 47 anni interrottamente e progressivamente, l’atleta , il tecnico e il dirigente.

Occuparmi del Centro Sportivo Carabinieri, e successivamente della FIK, è stata un’esperienza entusiasmante. Mi ha permesso di mettere alla prova le cose di cui vi accennavo prima. Mi ha fatto crescere prima di tutto come uomo.

Voglio partire da un dato, perché non sarei sincero se non ammettessi di aver provato disagio nei giorni successivi al quel maledetto 4 giugno. Il malessere di chi sa di aver lavorato con onestà e concretezza.Ho sempre stretto contatti amichevoli con tutti,ma qualcuno, con stratagemmi e con mancanza di rispetto si è macchiato, di inaffidabilità e irriconoscenza.

Ho pensato di mollare tutto, ma ci sono delle cose da completare. Non tradirei per nulla al mondo la fiducia riposta nei miei confronti, senza prima aver perfezionato i progetti dell’amico Daniele.

Penso che la nostra federazione sia una cosa seria, e che sia normale discutere, confrontarsi, e se necessario litigare.La FIK è una straordinaria realtà della quale siamo –a differenza di qualcuno – orgogliosi di apprezzarne le regole del gioco della democrazia.

É per questi motivi che voglio mettere,la mia passione e la mia esperienza al servizio di tutti, per la presidenza nazionale FIK, dando la mia disponibilità 24 ore su 24, per 7 giorni su 7. Lo faccio perché ci credo.

Spero, di aver dimostrato in tutti questi anni, di essere una persona energica e competente, un professionista capace con le idee chiare,con tanta voglia di fare, che mette al primo posto la trasparenza e legalità.

In questi anni ho contribuito insieme a Daniele e a tanti altri amici, alla crescita della FIK, per rendere la nostra federazione, la splendida e seria realtà che è oggi. Realtà che deve continuare.

O vogliamo davvero sperare nell’alleanza Pucci-Mosco? Il sig. Riccardo Mosco, è un ottimo Segretario Generale, una brava persona, un amministrativo retribuito, che ritengo abbia già raggiunto i suoi massimi livelli di responsabilità e mansione. Dice di voler candidarsi come presidente per il bene della federazione!!! Tutto qui? Dove era nel 2008? Quante società ha portato in FIK? Cosa ha fatto fino ad oggi di concreto?

Nulla di personale, credetemi, ma non basta dire: “per il bene della federazione”.

Noi ci crediamo pure, ma chi si candida a Presidente di una federazione ha il dovere di dire cosa vuole fare.

Con tutto il rispetto, Riccardo Mosco, impiegato in segreteria, in questi anni, non è mai intervenuto su nessuna delle questioni spinose e decisive. Ora è candidato a Presidente federale, e non ha ancora detto nulla sul futuro della nostra federazione. Per favore abbiamo già dato. Non possiamo, proprio oggi che stiamo aprendo una fase nuova, consegnare la FIK a chi si è fatto incantare. Fino ad oggi, sono state diffuse solo menzogne, come “state attenti che vogliono spostare la sede a Roma” FALSO, mai pensato e mai detto, affermo, non a chiacchiere, ma nero su bianco, la nostra sede federale rimarrà a Mestre, ora come sempre. Non è così che si può pensare di condurre una federazione. Fate voi….

Siamo per la linea federale, tracciata chiaramente dal Presidente Lazzarini. La mia è una candidatura, responsabile e coraggiosa, perché tutto questo deve continuare. A te appartiene per diritto decidere, con il tuo voto, quale futuro.

Oltre al mantenimento di quello già presente, tutti dovremo portare avanti nuove sfide, insieme, perché ogni responsabile dovrà gestire il proprio settore.

QUESTO IL NOSTRO PROGRAMMA:

– consolidamento e sviluppo della politica internazionale;

– il raggiungimento dell’obiettivo Olimpiadi di Tokio 2020 per quanto riguarda il settore agonistico;

– progetti sociali e sportivi presso la UE;

– Creazione di una commissione di professionisti per richieste a: contributi dello Stato, delle Regioni, di enti locali, di enti o istituzioni pubblici,

– l’introduzione di un progetto di settore per i non più giovani;

– Promuovere lo studio e la diffusione del karate, negli aspetti culturali della stessa attraverso:     Conferenze, Seminari, Corsi e Progetto scuola;

– il potenziamento del karate tradizionale, su tutto il territorio nazionale e internazionale;

– potenziamento e sviluppo dei Comitati Regionali e Provinciali;

–  progetto per i disabili;

–  previsione di agevolazioni economiche per le A.S.D. più virtuose;

– facilitare l’accesso alle Associazioni sportive di altre organizzazioni e federazioni;

– piano di sviluppo di marketing e sponsor;

– sito web ufficiale nuovo;

– piano di sviluppo dei social network: facebook, twitter, istagram, youtube;

Poche proposte, ma chiare. È questo il senso della sfida.

Disponibile ad accogliere eventuali vostre proposte.

Perché per me, come affermava De Gasperi, politica vuol dire realizzare.

Perché per me, insieme a voi, il futuro non solo continua, ma cresce.

In questo scenario però, lasciatemi concludere: questa federazione ha potenzialità notevoli.

La convinzione che il  futuro del karate italiano sia nelle qualità, nel genio, nell’intelligenza, nella curiosità, e nella passione di ciascuno di noi.

NON E’ IL VOTO SU DI NOI, E’ IL VOTO SUL FUTURO FIK

Vi esorto a proporre ufficialmente, il vostro parere sottoscrivendo come unica candidatura, ed eventuali deleghe, se impossibilitati a partecipare in assemblea di Caorle 30 settembre 2016  a:

Presidente: Roberto De Luca.

Consiglieri: Mario Conestabo, Santino Trimboli, Adriano Cosma e Stefano Del Nero.

Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione, e se lo ritenete opportuno, non esitate a contattarmi per un riscontro, o solo per un saluto!

Roma lì 05 settembre 2016

Cordialmente Roberto De Luca

maestrodeluca.r@libero.it mobile  + 39 347 31 74 174 Roberto De Luca

 CURRICULUM

 Maestro 7° dan di karate Roberto De Luca

 1. DATI PERSONALI

 Cognome e nome: De Luca Roberto; Utenze telefoniche: 3473174174

e-mail: maestrodeluca.r@libero.it .

 2. ATTIVITA’ PROFFESSIONALE

 Attività espletata: Comandante della sezione Karate e Taekwondo, presso il Centro Sportivo Carabinieri dal 1995. In servizio presso il Reparto Comando della Regione Lazio Distaccamento Atleti, Roma Largo Cristina di Svezia, 16 caserma Podgora., dal 1978. Incarichi ricoperti: Direttore Tecnico del C.S. Carabinieri sez. Taekwondo dal 2005 Comandante della sezione Karate dal 1995 al 2005, dal 2005 al 2012 Comandante della sezione Taekwondo presso C.S.Carabinieri. Atleta e Direttore Tecnico del C.S.Carabinieri sez. karate dal 1980 al 1996. Atleta del C.S. Carabinieri sez. karate dal 1978 al 1985. In servizio al Nucleo Senato 1978 (breve periodo). 2

 3. CORSI EFFETTUATI

 Qualifica U.P.G.: Ha sostenuto il 7° corso per il conseguimento della qualifica di U.P.G. da 07-11-1994 a 15-12-1994. Istruttore difesa Personale e tecniche al disarmo: Ha sostenuto il 1° corso, presso il Distaccamento Atleti di Roma, l’esame per l’attribuzione della qualifica di istruttore militare, riportando il giudizio di idoneo con punti 18/20. Istruttore di Educazione Fisica: Ha sostenuto il 1° corso, presso il Distaccamento Atleti di Roma, l’esame per l’attribuzione della qualifica di istruttore militare, riportando il giudizio di idoneo con punti 18/20. Docente tecnico e componente di Commissione Esaminatrice: Ai corsi di formazione alla difesa personale e tecnica al disarmo per l’attribuzione della qualifica aiuto istruttore-istruttore militare presso il Distaccamento Atleti di Roma, organizzato annualmente dall’Ufficio Addestramenti e Regolamenti del Comando Generale Arma Carabinieri. Ha partecipato all’ addestramento, dell’ uso dei tonfa, del personale che viene impiegato nelle missioni di pace all’ estero M.S.U. (Multinational Specialized Unit).

 4. ONORIFICENZE E BENEMERENZE

 Stella militare: Distintivo militare dello sport 1979- 1980-1982-1983-1984-1986; Stella di bronzo dello sport 1995-1996-1997-1988; Più volte insignito al valor sportivo militare dallo Stato Maggiore della Difesa; Apprezzamenti e compiacimenti dai Comandanti Generali e Capi di Stato Maggiore Arma Carabinieri. 3

 CURRICULUM SPORTIVO Cognome e nome: De Luca Roberto; Inizio attività: Disciplina del nuoto 1968 al 1970; Disciplina del karate 1970 ad oggi; Disciplina dell’atletica leggera dal 1970 al 1972; Disciplina del pugilato dal 1972 al 1977; Disciplina del taekwondo dal 2005. Onorificenze: Stella del Coni al merito sportivo 2001; Premiato più volte Personalità Europea. Incarichi ricoperti: Atleta azzurro della Nazionale Italiana di karate FIK (federazione italiana karate) dal 1975; Atleta azzurro capitano della Nazionale Italiana di karate (FIKTA, FITAK, FILPJK) dal 1980 al 1986; Tecnico della Nazionale Italiana di karate FIJLKAM (federazione italiana judo karate arti marziali) dal 1986 al 2004; Docente e componente della commissione d’esami nazionali e regionali ai corsi di specializzazione e formazione per qualifiche, gradi ad insegnanti tecnici e atleti; Coordinatore Nazionale della KOUBUKAIKAN ITALIA (associazione italo giapponese sport e cultura) dal 2006. Direttore Tecnico della FIK (federazione italiana di karate) dal 2008 Dirigente: Consigliere del C.S. Carabinieri presso la FITAK (federazione italiana taekwondo e karate); Consigliere del C.S. Carabinieri presso la FIJLKAM (federazione italiana judo lotta karate arti marziali); Consigliere del C.S. Carabinieri presso la FIS (federazione italiana scherma). Consigliere del C.S. Carabinieri presso la FITA (federazione italiana taekwondo) dal 2005. Direttore Tecnico Nazionale presso la FIK (federazione italiana karate) dal 2008. Presidente Comitato Regionale Lazio FIK dal 2014 Insegnante tecnico: Qualifica di allenatore presso la FIKTEDA (federazione italiana karate taekwondo e discipline associate) dal 1983 al 1986; Qualifica istruttore presso FITAK (federazione italiana taekwondo e karate) decorrenza 01-01-1986; Qualifica di insegnante Tecnico Specializzato Coni dal 1987; Qualifica di maestro presso la FITAK decorrenza 1988; Qualifica da istruttore settore giovanile presso la FIDAL (federazione italiana atletica leggera) dal 1988; Qualifica da istruttore centri giovanili del CONI dal 1995; Qualifica di allenatore presso la FIPCF (federazione italiana pesi cultura fisica) dal 2001; Qualifica di allenatore taekwondo presso FITA (federazione italiana taekwondo) dal 2005. 4

Qualifica di maestro presso la FIK decorrenza 2008; Grado: Cintura nera 1° dan karate 01-01-1973 FIK (federazione italiana karate); Cintura nera 2° dan karate 01-01-1979 FIKDA (federazione italiana karate discipline associate); Cintura nera 3° dan karate 01-01-1980 FIKDA; Cintura nera 4° dan karate 01-01-1982 FITAK; Cintura nera 5° dan karate 01-01-1984 FITAK; Cintura nera 6° dan karate 01-01-1996 FIJLKAM – WKF; Cintura nera 7° dan karate 01-01-2004 CSIT; Cintura nera 1° dan taekwondo 2005 FITA. Cintura nera 7° dan karate 01-06-2008 FIK; Socio: A.A.D.I. (associazione azzurri d’Italia); A.I.S. (associazione italiana shiatsu); FMK (federation world karate) dal 1997; WUKF ( Unione mondiale delle federazioni di karate) A.N.S.ME.S. (associazione nazionale Stelle al merito sportive) dal 2003 FIJLKAM azzurro dal 2004; KOUBUKAIKAN (associazione sport e cultura, italo giapponese) dal 2006 F.I.K.(Federazione italiana Karate) socio fondatore 2008 Docente: Dal 1996 ad oggi ha effettuato, in qualità di docente internazionale, stage e meeting nei seguenti paesi: ANGOLA, SENEGAL, CUBA, FRANCIA, AUSTRIA, BELGIO, SPAGNA, SVIZZERA, PORTOGALLO, ROMANIA, UNGHERIA, FLORIDA (USA), FINLANDIA,NORVEGIA, GERMANIA, GIAPPONE IRAN, REP. MOLDOVA, SIRIA, MALESIA, 5

 RISULTATI SPORTIVI: